La penna degli Altri 25/06/2011 11:24

Roma, porta chiusa per Viviano

Dalla Spagna dicono che il Real Madrid starebbe per formulare un’offerta per . Il centrocampista prima dell’inizio della stagione incontrerà di nuovo per discutere del prolungamento del suo contratto, in scadenza nel 2012. Si complica la pista che porta ad Alvarez, che sembra destinato all’ mentre nel viaggio in Argentina della prossima settimana proverà a chiudere per Lamela e incontrerà Pastore. Altre comproprietà: Rosi è stato riscattato ma finirà al , Brosco passa alla Triestina, Massimo torna alla base dall’Aversa Normanna mentre per Malomo rinnovato l’accordo col Prato. Esercitato il contro riscatto per Bertolacci e Crescenzi. Sul fronte societario vanno registrate le dichiarazioni dell’a.d. di UniCredit, Federico Ghizzoni. «Il closing – le sue parole – è previsto per il 4 luglio, il giorno dell’indipendenza americana. Per questo potrebbe essere anticipato di qualche giorno. La nuova società può lavorare tranquillamente, anche sul mercato, e di fatto è già operativa. Quella di luglio sarà una formalità, i rapporti con la nuova società sono ottimi. Il socio italiano a cui cedere il nostro 20%? Ci stiamo lavorando, per adesso non c’è nessun nome» . Una svolta potrebbe arrivare nel momento in cui si sbloccherà la legge sugli stadi. La possibilità di costruire in tempi brevi il nuovo stadio potrebbe dare la spinta decisiva a quegli «investitori strategici italiani» , citati nel comunicato congiunto Italpetroli, UniCredit, DiBenedetto As Roma Lcc del 29 marzo scorso, a rilevare la metà delle quote attualmente in possesso della banca. Sulla questione è intervenuto il sottosegretario al Ministero peri i Beni e le Attività Culturali, Francesco Giro. «Se ci si mette d’accordo su progetto e legge, la Roma può avere il suo stadio in un anno o due. Costruire uno stadio di nuova generazione richiede tempi rapidi, basta vedere cosa si sta facendo per Londra 2012. Il mondo politico deve muoversi, e far passare la legge. Facciamo uno stadio per la Roma perché l’Olimpico non è adatto al calcio» . A Boston avranno sicuramente apprezzato.