Le deleghe Uno strano scherzo del destino, oppure da qualche parte era scritto. Baldini non ha scelto una data a caso per compiere il primo passo (semi) ufficiale da direttore generale romanista. È il 17 giugno, sono trascorsi esattamente dieci anni dal terzo scudetto giallorosso: fu il primo grande successo del Baldini dirigente, è rimasto l’ultimo grande trofeo del club. Potrebbe essere di buon auspicio, anche se ci vorrà ben altro che una felice coincidenza per accendere la macchina senza borbottii e indirizzarla nella giusta direzione. Baldini ha voluto fortemente questo appuntamento. Farà delle comunicazioni: l’arrivo di un nuovo capo dello staff sanitario, Michele Gemignani; il ritorno di Franco Tancredi, in attesa dell’ok della federcalcio inglese; probabilmente anche l’ingaggio di Frederic Massara come vice d. s. Baldini sarà al volante, Walter Sabatini e Mauro Baldissoni al suo fianco. La squadra di governo che oggi verrà riunita per la prima volta ampia ed espressione dei vecchi partiti: Daniele Pradè, Cristina Mazzoleni Bruno Conti, Vito Scala, Antonio Tempestilli, Salvatore Scaglia. E anche il capo della biglietteria Carlo Feliziani e la responsabile della comunicazione Elena Turra, perché Baldini darà indicazioni pure sulla campagna abbonamenti e i rapporti con la stampa. Alcuni membri del governo aspettano di sapere da Baldini quali deleghe riceveranno: se a Daniele Pradè sarà proposto davvero un incarico da vice d. g.; se a Bruno Conti ancora un ruolo nel settore giovanile; se e come Cristina Mazzoleni dovrà collaborare con Claudio Fenucci, in arrivo da Lecce come direttore finanziario con deleghe istituzionali. Gli incarichi A tutti gli altri che resteranno con incarichi preesistenti, verrà invece spiegato come muoversi. Con Salvatore Scaglia e Antonio Tempestilli si programmeranno nei dettagli ritiro e amichevoli. Con Carlo Feliziani si getteranno le basi della campagna abbonamenti: vanno stabilite formule, pacchetti, lanci promozionali, perfino i loghi da apporre sulle tessere. Ci vorrà un miracolo per rispettare la data di partenza dell’anno scorso, il 12 luglio.

Con Elena Turra si concorderanno le nuove strategie di comunicazione, un settore fondamentale per Thomas DiBenedetto, a cui Baldini nei giorni scorsi ha proposto un primo nome per l’ufficio stampa: Daniele Lo Monaco. Poi, la macchina partirà. Juan, dal Brasile, si mostra fiducioso: «Dai nuovi proprietari mi aspetto molto e Luis Enrique ha una mentalità vincente: spero di vincere subito lo scudetto con la Roma. Così tra un paio d’anni potrò tornare al Flamengo» . E chi non ci metterebbe la firma?