La penna degli Altri 08/06/2011 12:39
«Pioggia di gol in Fiorentina-Roma, l'ha detto il capitano giallorosso»
In un colloquio si fa riferimento all'ex centravanti Bobo Vieri. In un altro al «capitano della Giallorossa», che per gli inquirenti potrebbe essere Francesco Totti. Sono i due indagati principali a parlarne, Massimo Erodiani e Marco Pirani, ma il sospetto è che possa trattarsi di una millanteria. E infatti la telefonata del 21 marzo scorso non è stata trascritta, ma soltanto citata nei «brogliacci». Annota la polizia: «Erodiani dice a Pirani che giovedì va a Bologna a portare i soldi delle giocate. Erodiani commenta con Pirani la partita dell'Inter e dice che l'attaccante del Lecce Daniele Corvia avrebbe pronosticato tanti gol in Fiorentina-Roma avendolo saputo dal capitano della Giallorossa». Di Vieri parla invece Ivan Tisci, uno degli indagati del gruppo degli «zingari», in una telefonata a Antonio Bellavista (l'ex capitano del Bari attualmente in carcere) del 21 marzo 2011, il giorno dopo Inter-Lecce. «Tisci - scrivono gli investigatori nel brogliaccio di un'intercettazione - si lamenta del comportamento di Bressan (ex giocatore agli arresti, ndr) e dice che dopo averlo tenuto in stand by fino a stamattina» aggiunge che «l'hanno fatta saltare perche il boss non ha soldi da puntare. Tisci gli chiede se ha visto cosa gli ha scritto ieri sera e che a Milano ha incontrato Bobo Vieri, il quale gli ha detto che non ha vinto molto e ha giocato da casa con il Pc». Tisci, concludono i poliziotti, «dice di averlo imbeccato e Vieri sapeva dell'over 3,5 dell'Inter».
Combine per Cesena-Chievo e altri incontri
Ben altro valore i magistrati danno invece agli accordi che riguardano altre partite e in particolare quelle del Chievo. Il 18 febbraio 2001 Massimo Erodiani chiama l'ex calciatore Gianfranco Parlato, ora collaboratore del Viareggio. Parlano di assegni, si lamentano del fatto di non avere contanti per giocare. E poi entrano nel merito della possibile combine.
Gianfranco: Non c'abbiamo i contanti in mano ... hai capito allora il discorso... lui ha dato un foglio di 20 (un assegno da 20.000 euro, ndr) a lui gli hanno dato ok e settimana prossima mi da i contanti ... ho visto adesso Berna (Bernacci Marco, ndr) lunedì mattina mi da 4.000 euro in contanti va bene... questo l'ho visto adesso di persona infatti ho aspettato di vedere anche lui per chiamarti... quindi si è detto non ci sono problemi anche se hanno perso qualcosina perche han giocato pure l'1 va beh ... si attaccano quindi non ci sono problemi però ho detto m'hai dato un assegno da 20 anche perché ha detto devo aspettare la settimana prossima perché poi facciamo qualcosa mo lui stava andando via perche stanotte si è fermato lì che andava a parlare tra l'altro con quelli del Chievo per domenica prossima e sembra che la cosa si possa fare. Annota la polizia: Cesena-Chievo del 27.02.2011
Massimo: Non questa la prossima
Gianfranco: Eh... a Cesena
Massimo: Ok
Gianfranco: E non ci costerebbe niente a noi perche interagiscono loro, parlano direttamente di persona quindi noi andiamo solamente a rimorchio e possiamo quello che vogliamo
Massimo: E va bene
Gianfranco: Ok gli hanno.. ha parlato
Massimo: Però il problema è oggi
Della squadra di Verona, Parlato aveva discusso l'11 febbraio anche con Massimiliano Longhi.
Gianfranco: Perché tanto i tuoi anche se mo... come posso dirti... le perdono tutte e due i tuoi, su se perdono sull'isola (Cagliari-Chievo del 13-2-2011 annotano gli investigatori) e perdono in casa col Diavolo (Chievo-Milano del 20-2-2011) fuori un punto se lo prendono in ogni caso. O no? (Cesena-Chievo del 27-2-2011)
Massimiliano: L'unico problema te lo dico già 1 se è 1 non c'abbiamo problemi
Gianfranco: Infatti gli ho detto guarda, tu cominciaci a parlare... perché tanto qui, proprio vanno direttamente dal director ok, dall'art director
Massimiliano: chi?
Gianfranco: Osso, l'osso (e gli investigatori scrivono: Treossi Fiorenzo, ex arbitro attuale team manager del Cesena Calcio)
Lo stesso giorno Parlato conversando con un uomo non identificato dice: «Quelli su di Verona hanno chiesto... agli isolani di fare una cosa tranquilla, ma non gli hanno ancora risposto e presumo che gli rispondano di no». Non solo. Il 26 marzo «Pirani chiama Erodiani e dice che la prossima settimana c'è Chievo-Sampdoria e gli hanno detto che la stanno già massacrando sull'X e suggerisce a Erodiani di chiedere a Bellavista di sentire che lui ci può arrivare».
«Hanno tirato fuori pistole e fucili»
Il 22 marzo 2011 Massimo Erodiani «parla con la moglie e riferisce che sono usciti (dallo studio di Bologna) e che sostanzialmente è andata bene rispetto ai pronostici. Erodiani precisa che i soggetti (da intendersi quelli di Bologna, scrivono gli investigatori) hanno tirato fuori dei fucili e delle pistole, ma alla fine hanno capito la loro buona fede e che pertanto andranno a gambizzare chi di dovere... come è giusto che sia». I riferimenti sono ai problemi derivanti dalla mancata vincita di chi aveva scommesso sull'over per la partita Inter-Lecce, sul quale erano state puntate decine di migliaia di euro dopo le indicazioni ricevute da Marco Paoloni, il portiere della Cremonese ora passato al Benevento. È lui il punto di contatto con l'attaccante leccese Daniele Corvia e proprio di quest'ultimo Erodiani parla con Paoloni in un'altra telefonata del 24 marzo. Il portiere sa che deve pagare molti soldi agli scommettitori che chiedono di essere risarciti.
Paoloni: E poi dopo come rientro io? Spiegamelo
Erodiani: Come rientri? Come Corvia ti dà la partita rientri...
Paoloni: Eh?
Erodiani: Poi faremo... come Corvia ti dà la partita...
Paoloni: E se non me la dà?
Erodiani: Gli daremo la tua... gli daremo la tua fra un mese... gli daremo la tua un mese e mezzo
In un'altra telefonata Pirani, per far capire la pericolosità degli scommettitori che avevano perso soldi dice concitato: «Giocano a Singapore ma il loro mestiere sai che fanno? I trafficanti d'armi».
In alcuni colloqui è citato anche l'ex portiere Massimo Taibi che è in contatto con Paoloni. E tra le verifiche da svolgere c'è la presunta combine tra Parma-Bari che emerge in una delle migliaia di telefonate registrate dalla polizia durante le indagini. Annotano gli investigatori: «Il Bari vince a Parma per 2-1: Bellavista chiede a Marco se ha parlato con Andrea. Marco dice che Andrea ha paura e che sarebbe meglio contattare Nicola. Bellavista insiste perché questi vanno a Parma. Marco dice di contattare anche Parigi».
L'arbitro amico in discoteca «Parlano con lui»
Treossi non è l'unico «fischietto» citato nelle intercettazioni. Il 26 febbraio 2001 Massimo Erodiani chiama il calciatore Gianfranco Parlato. E gli parla proprio di un arbitro che avrebbe truccato gli incontri.
Gianfranco: Perché m'ha.. perche m'ha telefonato coso oggi ... prendila per come eh ... io su ste cose ci credo poco pero ti ripeto te la spiego bene te la spiego quello che arbitra oggi... eh è un bandito io lo conosco bene e di qua vicino e di Fermo ed è un puttaniere, sai quante volte l'ho visto in discoteca... ed è amico si vedono sempre, vanno insieme spessissimo con quello lì che sta a Pescara il direttore... sono amici fraterni ... e pensa te è stato l'arbitro dell'andata che è finita uno a due
Massimo: addirittura
Gianfranco: addirittura se vai a vedere l'andata ... Albinoleffe Pescara uno due l'arbitro era lui .. io ri dico ti dico te lo metto per iscritto che oggi non perdona mai, non perdono mai
Massimo: invece a me.... mo ti dico una cosa che rima ... pure nel senso che prendila con la ...
Gianfranco: e certo col benefico dell'inventario
Massimo: che il Siena vince a Modena perché dice che ha preso tre giocatori, però se uno va a pensare «uno-x» Pescara, «x-due» Siena per pararsi il c. e ci vuole mettere l'«uno-x» del Novara o l'«x-due» del Torino che cosa può sbagliare?
Gianfranco: del Torino ah ... ah ...
Massimo: il Torino va a perdere a Portogruaro?
Gianfranco: a Portogruaro no no, quello è vero
Massimo: a te quella cosa dell'arbitro chi te l'ha detta?
Gianfranco: Lo so per certo perché ti dico che lui di Fermo e io qualche volta è successo che andavo a ballare in discoteca e ci siamo beccati. Lui fa le seratine al San Giorgio al night poi ti dico. Lo conosco bene perché l'anno scorso lui quest'anno è stato promosso. L'anno scorso tre o quattro volte erano arrivati a parlare con lui, se c'era bisogno se c'era modo e lui da quel punto di vista quell'altro, poi dopo una volta che e stato promosso s'è un pochettino giustamente staccato... fuori però è veramente malato, lui e il proprietario del Caminetto a Porto San Giorgio il ristorante dove vanno a mangiare i giocatori le squadre ed è legatissimo al direttore. L'ultima volta due settimane fa hanno fatto serata e infatti m'hanno chiamato, ma porco dinci... un'altra volta lui hanno fatto incredibile e sono s'è andato a vedere la partita dell'andata e l'ha arbitrata lui... mo' non ricordo come è stata però uno due uno due e se vai a vedere quest'anno mi sa che e la terza volta che arbitra e una l'hanno pure persa l'hanno figurati
Massimo: dopo pure in casa figurati
Gianfranco: figurati in casa compa... magari poi oh ho poi stasera gli da quattro rigori contro e mi chiami e mi dici di andare a quel paese... però ti dico perché lo conosce, capito?