La penna degli Altri 07/06/2011 11:18

Per la nuova società i tempi sono ancora lunghi

DANNO - Gli uomini di DiBenedetto considerano un grave danno d’im­magine questo coinvolgimento del­la Roma in una storia che fa trema­re il calcio italiano. La situazione per rendere operativa la nuova so­cietà ancora non si sblocca. Per do­mani è previsto un nuovo incontro tra gli avvocati (per Di-Benedetto) e Cappelli (per Unicre­dit) per il conferimento dei poteri di firma a Roberto Venturini, uomo Unicredit già inserito nel Consiglio d’amministrazione della Roma, che materialmente dovrebbe mettere nero su bianco sul contratto di Luis En­rique. Tra mercoledì e giovedì dovrebbe essere in Italia Fran­co Baldini, che in quei giorni tra l’altro do­vrebbe incontrare Daniele Pradè per de­finire il nuovo ruolo e le nuove competenze dell’ex ds. Per mettere a punto l’organigramma si attendono i sì di Claudio e Angelo Peruzzi, che attendono an­cora l’offerta definitiva.

DIFFICOLTA’ - Gli americani hanno fretta di entrare, ma si trovano a combattere con impedimenti buro­cratici. L’assemblea dei soci non sa­rà fissata prima del sette o otto lu­glio. Il “vendor loan” con il via libe­ra al finanziamento della banca alla nuova proprietà verrà ratificato da un Consiglio d’amministrazione di Unicredit in calendario solo a fine mese. L’esigenza degli americani è quella di nominare quanto prima il nuovo Consiglio d’amministrazione, la nuova company e arrivare al fati­dico closing mentre resta da defini­re l’uscita di scena di Montali, che è stato messo da parte, ma che non ha ancora ricevuto una comunicazione ufficiale. Unicredit gli onorerà in ogni caso il contratto firmato recen­temente per il prossimo anno. In at­tesa di notizie Bruno Conti, anche lui, come Pradè, legato alla Roma da un contratto fino al 2013. L’attua­le direttore tecnico spera di tornare ad occuparsi del settore giovanile, dopo sei anni da direttore tecnico alle prese con la prima squadra. To­nino Tempestilli sta già lavorando per la nuova società. Tornerà a fare il e tiene i rapporti con e Franco Baldi­ni. In questi giorni a Trigoria è una desolazione, di dirigenti in giro se ne vedono pochi, tutti sono in attesa dei cambiamenti.