La penna degli Altri 28/06/2011 10:39
Ora la rosa è extralarge

La peculiarità della rosa romanista di questanno, però, è che i calciatori che almeno per ora sembrano non rientrare nel progetto tecnico, sono quasi tutti ultra-trentenni e con stipendi milionari. Qualche esempio? Al lordo (che poi è quanto costa realmente un giocatore al club) Doni guadagna 4,3 milioni, Cicinho ne prende 4, Pizarro 3,3, Riise e Taddei 2,8, Simplicio 1,8, Julio Sergio 1,5. Solo questi sette, alla Roma costano ogni anno 20,5 milioni. Giocatori ai quali dovrà esser trovata una sistemazione visto che in arrivo ce ne sono altri, senza contare i diversi giovani che passeranno allesame di Luis Enrique in ritiro. Cominciamo il conteggio: in attesa dellarrivo di un nuovo portiere, se non addirittura due (Stekelenburg è in pole e come vice cè Kameni), la Roma in rosa ne ha già sei.
Si tratta di Doni, Julio Sergio, Lobont e Pena, ai quali si aggiungono il numero uno della Primavera, Pigliacelli, e Curci, riscattato dalla Sampdoria. In difesa, nonostante siano già andati via Mexes, Loria, Guillermo Burdisso - e debba arrivare perlomeno un terzino (Clichy, Montoya e Josè Angel Valdes, i papabili) e un centrale (Kjaer) - sono a disposizione Juan, Nicolas Burdisso, Cassetti, Cicinho, Rosi, Riise, oltre ai giovani Crescenzi, Antei, Mladen, Sini e al nuovo arrivato Nego, 20 anni, terzino destro del Nantes e della nazionale francese Under 20, preso a costo zero. In mediana ci sono De Rossi, Pizarro, Perrotta, Brighi, Taddei, Bertolacci, Greco, Simplicio, Barusso, Guberti oltre ai primavera Florenzi e Viviani ma mancano allappello almeno due interni titolari. Nonostante le difficoltà emerse nelle ultime ore, Sabatini ritiene ancora di aver sotto controllo Alvarez e non perde di vista Strootman.
In attacco, in partenza sono in 10: il nuovo arrivo Krkic, Totti, Menez, Vucinic, Borriello, Okaka, DAlessandro, Pettinari, Caprari e Montini. A conti fatti, 39 elementi in rosa molti dei quali solo di passaggio ma con almeno altri 5-6 già pronti a sostituirli. Decisamente troppi.