La penna degli Altri 18/06/2011 10:50
Nuovo look Roma. Famiglie allo stadio e meno barriere
Obiettivo A curare la campagna abbonamenti sarà Carlo Feliziani, confermato responsabile della biglietteria e della sicurezza. Ieri Feliziani ha cominciato a relazionarsi con Claudio Fenucci, futuro direttore amministrativo. I due lavoreranno fianco a fianco per organizzare e lanciare la campagna. Lobiettivo? Recuperare quei 6 mila abbonati persi per strada dal 2009/10 (24.454 tessere) al 2010/11 (18.617), anche a causa dellostilità dei tifosi giallorossi verso la tessera del tifoso. Come recuperarli, è presto detto. Si spera nella fiducia nel nuovo corso, in un paio di colpi ad effetto e nelle prima uscite della nuova Roma di Luis Enrique, il cui marchio dovrebbe essere quello dello spettacolo e del divertimento.
Idee Macome sarà la nuova campagna abbonamenti? Per conoscere il quadro è ancora presto, ma la cornice sì, quella si può delineare. E non dovrebbe allontanarsi di molto da quella dello scorso anno («RipartTiAmo Insieme» , era lo slogan). I prezzi dovrebbero essere immutati (andavano dai 235 euro della curva ai 1.250 della Tribuna Monte Mario To, senza contare i 4.300 della Tribuna dOnore), anche se molto dipenderà da quali novità, alla fine, passeranno. Cè lidea, infatti, di far sparire i Distinti (che sarebbero inglobati dalle curve) e le due Tevere laterali (che sarebbero invece accorpate alla Centrale, con un unico settore). In alternativa, ed è forse lidea più bella, quella di dedicare i Distinti Nord alle famiglie (nellottica, appunto, di riportare i nuclei familiari allo stadio). Molto si deciderà tra lunedì e martedì, anche se poi, per il varo definitivo, bisognerà aspettare il closing (4-5 luglio?).
In campo Intanto, però, si lavora anche alle cose di campo, con la Roma che si radunerà a Trigoria il 13 luglio, per recarsi poi il 15 a Riscone di Brunico. Negli 11 giorni di ritiro i giallorossi giocheranno in amichevole con la rappresentativa locale (quella dei boscaioli, tanto per intenderci) e il Sudtirol (appena retrocesso in 2a Divisione), per poi chiudere con un triangolare ad Innsbruck (forse con squadre straniere). Subito dopo, o Trigoria (Luis Enrique sembra si sia «invaghito» del centro), o la famosa tournée negli Usa (che partirà da Toronto, sempre che si faccia). DiBenedetto non è entusiasta dellidea, considerando i tempi stretti per organizzarla e, soprattutto, promuoverla (è il famoso concetto di merchandising). Magari, è meglio aspettare un po, per non ripetere gli errori del passato.