La penna degli Altri 03/06/2011 10:49

Luis, grandi numeri

Analizzando la sola stagione ancora in corso, va detto che in 41 partite (21 in casa) ha ottenuto 19 successi (12 in casa), 11 pareggi (4 in casa) e altrettante sconfitte (5 in casa). 

Le reti all’attivo sono 82 (44 in casa), con una media- gol di 2 a gara (2,10 in casa; 1,90 in trasferta). I gol subiti sono 60, con una media gol a partita di 1,46 (1,05 in casa; 1,90 in trasferta). Se domani il B, che fino alla passata stagione si chiamava  Atletic, dovesse segnare altre due reti stabilirebbe il record assoluto di gol per la Segunda Division, al momento detenuto dal Betis, primo in classifica, a quota 83. L’attaccante Jonathan Soriano, spagnolo, classe 1985, è ilcapocannoniere del campiocampionato con 31 gol: un giocatore del non è mai stato il capocannoniere della Segunda Division. Oltre tutto, nessun giocatore in assoluto era mairiuscitoasegnare31gol in SegundaDivisionnelleultime 23 stagioni. Bene no? Nelcampionato incorso, il Barça di Luis Enrique ha segnato 5 volte quattro reti, una volta 5 e una anche 6 gol. Tempo mediodel primo gol realizzato: 31’ in casa; 48’ in trasferta; tempo mediodelprimo gol subito: 52’ in casa; 33’ in trasferta. Il modulo di gioco scelto (scelta obbligata...) da Luis Enrique è il , con ampia e costante rotazione dei giocatori. Il più utilizzato è Soriano (35 presenze), seguito da Manuel Nolito (30), dal messicano Dos Santos (29), unicostraniero della squadra, e da Marc Bartra (23).

Singolare un dato: Luis Enrique ha fatto giocare con continuità, alternandoli, i suoi tre portieri, tutti classe 1989: Miño (15 presenze), (14) eMasip (14). Non ha un  titolare, ma manda in campo chi durante la settimana vede più in forma. E, ragionando così, tiene tutti - non solo i portieri - sulla corda. La sua è una squadra che segna molto, ma molto anche subisce: la difesa delBarçaBsi trovaattualmenteall’undicesimo posto (22 sono le squadre

della SD). Due volte in questo campionato ha subìto quattro gol e in altrettante occasioni addirittura 5 reti. Il suo vice si chiamaJoanBarbarà,ilpreparatore atletico (che è anche il suopreparatore personale) José Ramon Callén e il  dei portieri Ricard Segarra. Nel suo staff, poi, ci sono due tattici, Isidre Ramon e Robert Moreno. Qualcuno di questi lo vedremo a Trigoria, prossimamente. Allenamenti molto intensi, ritmi sempre altissimi,massimaapplicazione sennò via sotto la doccia. LuisEnriqueaBarcellonanon si è fatto pregare (più volte...) per alzare la voce con un suo giocatore.Lavorospecifico suglischemid’attacco,


palla praticamente sempre a terra, vietati o quasi i cross e i pallone alti, giocati soltanto se assolutamente

necessario. Anzi, indispensabile.