La penna degli Altri 14/06/2011 21:46

Luis Enrique: "Voglio portare qui il gioco del Barcellona"

"BORRIELLO RESTA" - Pizarro, Borriello e Vucinic sembrano già segnati in rosso tra le voci in uscita. Per le entrate, nelle ultime ore, si è parlato soprattutto di due talenti sudamericani: Ramirez del e il talento Lamela del River. Su nessuno degli argomenti all'ordine del giorno, però, ha voluto sbilanciarsi . Che, semmai, chiude ogni porta alle cessioni dei suoi pezzi pregiati. Per ora. "Pizarro al non lo diamo. Ma loro non ce l'hanno chiesto. E Borriello resta con noi". Pensieri semplici, lineari, quelli che il neo ds regala a Radio Kiss Kiss. Ma quanto c'è di vero? Difficile dirlo. Una cosa è certa, sull'attaccante che la Roma dovrà riscattare dal Milan ha almeno qualcosa da chiarire: "Borriello è il più forte centravanti come caratterizzazione, ma in maniera tossica è stata interpetata una mia affermazione. E' un problema nella Roma solo perché è molto forte e richiede uno spazio garantito che forse nessuna squadra".

IDEA - Tutto risolto quindi? Non proprio. Anche per questo, dovrà presto sedersi a un tavolo con il numero 22: "Lo incontrerò nei prossimi giorni. Borriello è un grande giocatore e ce lo teniamo stretto, poi vedremo cosa accadrà confrontandoci con lui". Tutt'altro che escluso, però, possa arrivare una telefonata da Bigon, ds del , per chiedere informazioni sul giocatore. "Il potrebbe pensare di chiedermelo", conferma , tradendo qualche sensazione. "Ma non è consigliabile perché Marco è un calciatore della Roma e alla Roma rimarrà". Promesso?

E CESSIONI - Tra una frenata e l'altra per gli attaccanti inseriti in quota da qualche giorno ("Ramirez appaga il mio senso estetico ma non è una priorità") e qualche silenziosa conferma ("Lamela è molto giovane e forse non è il momento per lanciarsi all'assalto, ma fa già cose importanti"), il mercato di deve ancora entrare nel vivo. Una delle priorità è il : Stekelenburg piace (piaceva?) ma costa tanto. Troppo, forse. Ma chi conosce bene i movimenti di giura che il ds abbia tra le mani un numero uno pronto, all'estero, a cui affidare la porta della Roma. Una delle priorità insieme al centrale da affiancare a Juan e Burdisso, il terzino sinistro e due mediani. Operazioni finanziabili con la dismissione di un gruppo di giocatori che non rientrano nei piani: almeno 11, incluse le comproprietà (Curci e Guberti). A cui le contingenze potrebbero aggiungere Borriello. E, ormai, anche Vucinic. Il montenegrino ha chiesto ufficialmente domenica di essere ceduto. La però, unica seria concorrente in corsa in attesa delle mosse dell'Inter, non ha fretta di farsi sotto. In settimana proverà a forzare la mano con l'attaccante per blindarlo, consapevole che reperire sul mercato i 20 milioni che renderebbero meno dolorosa la sua partenza non è facile.

LA MOSSA PER PASTORE - Con una cifra simile, però, inizierebbe la caccia al colpo che il nuovo direttore sportivo ha in mente dal giorno in cui ha incontrato per la prima volta DiBenedetto: portare a Roma Javier Pastore. Zamparini chiede 50 milioni e spera di venderlo all'estero. Il Real, però, ha già preso Neymar, il Chelsea corteggia Sneijder, il è pronto a tuffarsi su Rossi. Dovessero concretizzarsi queste operazioni, il Palermo vedrebbe drasticamente ridotti i club interessati. Con la cessione di Vucinic, avrebbe la disponibilità economica (senza intaccare il budget) per mettere sul piatto una cifra intorno ai 35 milioni complessivi: solo una parte, però, andrebbe ai rosanero, che dividono il cartellino del fantasista con l'agente Simonian. Lo stesso che cura gli interessi di Ricky Alvarez, il giocatore più vicino a vestire la maglia della Roma. una tessera che, neanche a dirlo, lascia già un posto per un'altra.