La penna degli Altri 10/06/2011 10:20
Luis Enrique: "Qui per vincere"

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) -
Oggi è il giorno. A meno di imprevedibili sorprese, Luis Enrique in tarda mattinata sbarcherà a Roma, accompagnato da uno o più membri del suo staff (quasi certa la presenza di De La Pena), e poi sarà accompagnato a Trigoria dove, insieme a Walter Sabatini, visiterà il centro sportivo. I due pianificheranno, per quanto possibile, la stagione: parleranno del ritiro, delle amichevoli e della campagna acquisti. Senza però dichiarazioni ufficiali. Luis Enrique parlerà solo quando a Roma ci sarà anche DiBenedetto. Intanto, prima di imbarcarsi per lItalia, ieri ha rilasciato alcune dichiarazioni al suo sito: «Nelle ultime settimane mi è stato offerta lopportunità di allenare una delle più grandi squadre in Italia. In attesa della firma del contratto, che avverrà nei prossimi giorni, sono molto felice ed emozionato e voglio portare la Roma ad avere molti successi » Parole al miele, soprattutto per i tifosi, che guardano al nuovo allenatore con molta curiosità. Lui lo sa, ma sa anche che intorno alla sua figura cè anche parecchio scetticismo. Ecco perché, conferenze ufficiali a parte, vuole lavorare poco e parlare molto. Difficilmente lo farà oggi.
Come detto, arriverà a Fiumicino in tarda mattinata per ripartire già domani e godersi almeno un paio di settimane di vacanza. Su quella che sarà la sua giornata romana, ci sono pochissime indicazioni: una volta sceso dallaereo, andrà a Trigoria, dove nel frattempo Sabatini avrà già tenuto la sua conferenza stampa, e poi, insieme a Sabatini, dovrebbe lasciare il centro tecnico per vedersi con Baldini e, probabilmente, anche con gli avvocati di DiBenedetto e Unicredit. Segreto il luogo dellappuntamento, così come non è certo chi firmerà i contratti per la Roma: con ogni probabilità sarà il dottor Venturini che riceverà una delega firmata dal presidente uscente Rosella Sensi. Si tratta, comunque, soltanto di formalità burocratiche. Dopo il definitivo ok di un paio di giorni fa, Luis Enrique è già lallenatore della Roma. Il suo contratto durerà due anni con unopzione per il terzo (ingaggio da un milione e mezzo più premi), da sfuttare se le cose andranno come tutti si augurano. Chi ha avuto modo di parlarci in questi ultimi giorni, lo descrive come molto emozionato per quella che è la grande occasione della sua carriera. La famiglia, pur rimanendo, almeno inizialmente, in Spagna lo supporterà in tutto e per tutto, per consentirgli di vivere al meglio tutto quello che lo aspetta. Ancora non sa dove vivrà: cè chi dice a Trigoria, chi invece è convinto che già da oggi darà mandato a qualcuno per cercare una casa. Magari vicino al mare, come a Barcellona. Dettagli, in ogni caso. La cosa importante è una soltanto: oggi è il giorno di Luis Enrique alla Roma. Finalmente.