La penna degli Altri 06/06/2011 10:20
Luis Enrique, contratti fatti

stampa di presentazione. Per quella del nuovo allenatore bisognerà invece aspettare, visto che DiBenedetto vuole essere a Roma per quel giorno, posando per la prima volta da presidente della società con accanto il tecnico scelto. Un allenatore che la Roma vuole fortemente, pur non essendo disposta in alcun modo a tollerare altri ritardi. Se Luis Enrique, in queste ore, dovesse manifestare qualche altro dubbio, Sabatini e Baldini accantoneranno la pista. Ma non accadrà, come assicurano tutti. Soltanto in Spagna sono ancora convinti che ci possa essere spazio per qualche ripensamento: il sito del Mundo Deportivo rilanciava ieri pomeriggio la candidatura dellasturiano per lAtletico Madrid con un titolo inequivocabile: "El favorito". Peccato che però fonti vicine a Luis Enrique continuano a dare per fatto il trasferimento. Non solo: lallenatore dovrebbe essere nella Capitale tra domani e dopodomani. Sabatini lo aspetta, vuole parlarci di persona, mostrargli il centro tecnico, continuare a concordare con lui nomi e strategie. Di mercato e non solo. Luis Enrique, daccordo con il ds, dovrà anche concordare le date del ritiro (lui e i suoi collaboratori vorrebbero qualche giorno in più delle classiche due settimane) e tutti quei piccoli grandi aspetti che un allenatore, specie se nuovo, deve valutare. Il contratto dellormai ex allenatore del Barça B sarà firmato dallavvocato Venturini, già consigliere damministrazione, che da oggi, o al massimo nei prossimi giorni, dovrebbe avere potere di firma su questioni specifiche come lo sono appunto i contratti e tutte le questioni inerenti al mercato. Da questa settimana, in sintesi, si comincia a lavorare sul serio. Come detto, Sabatini sarà a Trigoria e nel suo nuovo ufficio sarà chiamato a sciogliere tutti i nodi del mercato giallorosso. Vedrà De Rossi, poi sarà il turno di Mirko Vucinic e del suo procuratore, Alessandro Lucci. Lintenzione degli americani è di tenerlo, come confermato poi dallo stesso Lucci, adesso starà a lui decidere cosa fare. A Luis Enrique il giocatore piace, e anche tanto, ma, daccordo con Sabatini, vuole soltanto giocatori motivati e coinvolti nel progetto. Ci sarà da sudare a Trigoria nei prossimi mesi. Lallenatore spagnolo vuole giocatori sempre al top fisicamente (anche questo ha fatto presente ai dirigenti romanisti) ed è convinto che solo con tanta corsa, da parte di tutti e 11 i giocatori, si possa attuare quel 4-3-3 tutto pressing e verticalizzazioni che ha in mente. E che a Sabatini e Baldini piace molto. Perché è moderno e affascinante, coinvolgente e spettacolare, in grado di conquistare sia i giocatori sia i tifosi. E questo è un obiettivo che la nuova proprietà ha come primario. A patto di cominciare fin da ora. Per questo si aspetta che Luis Enrique diventi al più presto lallenatore della Roma. Non cè più tempo da perdere, tra un mese si torna tutti di nuovo in campo.