Roma, il tecnico ha inviato ieri, via fax, la firma sul contratto che lo legherà per due stagioni alla capitale. L’allenatore asturiano, intercettato fuori dalla sua villa sul mare nel quartiere Gavà spiega:

«Ho scelto il club giallorosso perché mi ha proposto un progetto vincente, e io sono un vincente, altrimenti non avrei lasciato il mio lavoro qui». Luis Enrique sarà a Roma nei prossimi giorni per visitare Trigoria e cercare casa, con De La Peña che lo aiuterà. «Farò un calcio spettacolare— promette il tecnico — voglio riportare la gente allo stadio.

Mercato? Lavorerò con i migliori, quelli che abbiamo e quelli che porteremo». E lavorerà molto visto che sembra intenzionato a far durare il ritiro a Brunico ben 20 giorni. Al di là di tutto, la prima urgenza per Sabatini è il portiere. Andranno via Doni (si tratta con il Liverpool) e Julio Sergio (vuole giocare si cerca una destinazione), l’obiettivo numero uno resta Viviano ma la Roma deve aspettare che il Bologna riscatti la metà dell’Inter.

Nel mirino anche altri portieri: Begovic (bosniaco dello Stoke City), Sirigu del Palermo, Rafael del Santos oppure Romero (nazionale argentino dell’Az Alkmaar, con passaporto italiano). Per l’attacco la stampa spagnola, scatenata dopo l’addio di Lucho, avvicina alla Roma il nome del talento Bojan Krkic (classe ‘90) che non trova spazio da ma il costo del ragazzo è un po’: 30milioni. Continua poi il contatto con la Juve per Vucinic, corteggiato anche dal Napoli. Il Milan non smentisce l’interessamento per Menez.