La penna degli Altri 11/06/2011 11:12

Luis Enrique a Trigoria Totti gli dà il benvenuto

Una «comitiva» che è stata prelevata sotto bordo all’aeroporto di Fiumicino con un pullmino e portata direttamente al . Luis Enrique ha varcato i cancelli di Trigoria pochi minuti dopo le 15, e ad attenderlo ha trovato oltre a – che aveva da poco terminato la sua conferenza stampa di presentazione – anche . Un incontro, fortemente voluto dal nuovo d. s., molto cordiale e durato una quindicina di minuti. Un incontro con un forte significato simbolico, a testimoniare l’unità d’intenti che è dovrà essere il punto di forza della nuova Roma. Poi Luis Enrique e il suo staff, accompagnati da Elena Turra e da Tonino Tempestilli, hanno fatto una conoscenza più approfondita del centro sportivo che, almeno per i primi mesi romani, sarà la loro casa. Il tempo di prendere confidenza con la nuova realtà e Luis Enrique si è buttato subito a capofitto sul lavoro: con è andato in scena un vero e proprio summit per pianificare le strategie di mercato, ma anche tutte le questioni logistiche come le amichevoli precampionato e il ritiro, che durerà tre settimane. La Roma su suggerimento di Luis Enrique ha chiesto agli organizzatori di prolungare di una settimana la sua permanenza a Riscone, e se non dovesse essere possibile potrebbe spostarsi in un’altra località lì vicino. Prima c’erano state le firme sui contratti, alla presenza degli avvocati (in rappresentanza del gruppo DiBenedetto) e Cappelli (UniCredit), che legheranno Luis Enrique e il suo staff alla Roma per i prossimi due anni. Il tecnico spagnolo e i collaboratori sono rimasti tutto il tempo chiusi dentro Trigoria – dove hanno trascorso la notte -e dovrebbero ripartire oggi per , anche se nella serata di ieri si era diffusa l’indiscrezione che potessero prolungare di un giorno la loro permanenza nella capitale.

Sempre in serata dovrebbe aver raggiunto il gruppo – il condizionale è obbligatorio perché nessuno lo ha visto entrare a Trigoria, dove però ci sono molti ingressi secondari – Franco Baldini, che ancora non può comparire ufficialmente perché impegnato con la federazione inglese. , direttore sportivo e allenatore seduti intorno allo stesso tavolo, la nuova Roma è partita.