La penna degli Altri 05/06/2011 11:06
Lascia il Barcellona B con il record di punti (71)

Pare, infatti, che si stia già formando lo staff che darà vita alla nuova avventura e che dovrebbe coinvolgere anche l'ex laziale Ivan de La Pena: « Ci sono moltissime possibilità che De La Peña si possa unire a questo viaggio » . L'ex canterano blaugrana, impostosi, poi, come bandiera dei cugini dell'Espanyol, dovrebbe ricoprire i panni del secondo allenatore della nuova Roma all'americana.
LUCHO DA RECORD - Pochi minuti prima delle 20, sul prato madrileno dello stadio Teresa Rivero, Luis Enrique si era reso conto che la sua entusiasmante avventura alla guida del Barça B si era chiusa davvero. Tre anni di successi e soddisfazioni, per portare a compimento un ciclo, inaugurato nel biennio precedente, dal maestro e amico Pep Guardiola, con la conquista di uno storico podio in Liga Adelante, la seconda divisione iberica. Il terzo posto, conquistato grazie all'ultima vittoria corsara contro il Rayo Vallecano, rappresenta un record per il filial blaugrana, che non era mai riuscito ad andare oltre il sesto posto nella serie B iberica. E anche i 71 punti raggranellati grazie a 20 vittorie e 11 pareggi, contro altrettante sconfitte, rappresentano la cifra massima raggiunta dalla seconda squadra barcellonese. Il bilancio dei gol si chiude, ovviamente, in attivo, grazie a un bottino di 85 reti segnate contro le 62 incassate, a chiara riprova della vocazione tutta offensiva dell'undici schierato dall'asturiano.
COMMIATO VITTORIOSO -Dopo l'addio al Mini Estadi, teatro dei piccoli grandi sogni del filial blaugrana di domenica scorsa e la cena d'addio, condivisa con l'intero staff tecnico e i suoi ragazzi, celebrata a metà settimana, Lucho chiude in bellezza, con un 3- 2 contro la seconda forza del campionato, che il prossimo anno potrà giocare in Liga, a differenza del Barça B, a cui è impedita la partecipazione ai play off, visto che per regolamento non può partecipare al medesimo torneo in cui è impiegata la squadra A. I catalani partono con una formazione ampiamente rimaneggiata, ma ormai è un'abitudine, a causa delle convocazioni delle varie nazionali giovanili. Mancano il portierino Miño, Muniesa, Fontás, Sergio Gómez, Montoya, Thiago, Sergi Roberto e Jonathan Dos Santos, ma i culé si dimostrano ugualmente pericolosi, fin da subito, con Tello, che centra il palo. Poi si trovano in svantaggio, a causa di un velenoso sinistro di Piti, a metà della prima frazione. Ma lo scatenato Tello, prima dello scadere mette a segno una bella doppietta, per la gioia dell'esigente Luis Enrique. Nella ripresa arriva anche la rete in contropiede del bomber Jonathan Soriano, che raggiunge quota 32 gol. Poco prima del fischio finale, il Rayo si riavvicina con Trejo, servito da Tito, ma il risultato non cambia più. Da stasera tutti i pensieri di Lucho sono rivolti al nuovo progetto italiano.