La penna degli Altri 11/06/2011 10:36
Il piano di Luis Enrique
RITIRO - Tra le prime cose che Luis Enrique ha affrontato, cè stata quella del ritiro. Ha preso atto senza problemi che la scelta del ritiro è stata Riscone di Brunico, ma ha chiesto cortesemente se fosse possibile prolungare il ritiro tra le Dolomiti. Due settimane le considera poche, vorrebbe che il lavoro precampionato lontano da Trigoria si prolungasse per unaltra settimana, puntando in quei venti giorni abbondanti a un grande lavoro fisico, ma pure, se non soprattutto, a un addestramento tattico che dovrà trasformare la Roma, portandola a giocare il quattrotre- tre con cui Lucho ha giocato nei suoi tre anni trascorsi sulla panchina del Barcellona B. Per ora nelle due settimane fino a ieri previste a Riscone, erano state programmate tre ( forse quattro) amichevoli, è probabile che a questo punto il numero dei test aumenti, non necessariamente, soprattutto le prime, contro avversari di grandi nomi, perché quello che conterà per il nuovo tecnico romanista in quelle partite, sarà verificare, di fronte a un avversario, come la squadra nel suo complesso e i giocatori singolarmente avranno recepito le sue indicazioni tattiche.
TOURNEE - Con una partenza per Riscone il dodici luglio (ma la data non è ancora ufficiale, potrebbe essere anticipata di un paio di giorni), lulteriore settimana di lavoro in montagna, vorrebbe dire praticamente arrivare a fine mese. Creando probabilmente qualche problema alla tournèe negli Stati Uniti che si stava cercando di organizzare anche su indicazione di mister Di-Benedetto. Non è escluso, comunque, che negli Usa ci si vada comunque, anche se dopo il dieci agosto, Luis Enrique è intenzionato a puntare, senza distrazioni, al primo impegno ufficiale della stagione, il play off di Europa League con la partita dandata fissata per il diciotto agosto. A quel punto, con il ritorno previsto per il venticinque, pochi giorni prima del via ufficiale del campionato, non ci sarà più spazio per amichevoli più o meno remunerative. Perché a Luis Enrique quello che interessa è lavoro, lavoro, lavoro. Perché lobiettivo è quello di mettere in campo una Roma cha sappia garantire gioco, spettacolo e gol. Il tecnico spagnolo farà di tutto per riuscirci, nel più breve tempo possibile.