La penna degli Altri 08/06/2011 10:09

Gli atti a Palazzi, il calcio trema

INCHIESTA HI-TECH - In Federcalcio ar­riveranno tutti gli atti a disposizione del procuratore Di Martino. migliaia e migliaia di pagine, ma in via Allegri non si fermerà alcun furgone per sca­ricare gli scatoloni. Sarà tutto ­nuto in in dvd, con dati scompattati e riversati e, soprattutto, protetti da password dedicate solo per gli 007 federali. Un modo per risparmiare tem­po, carta per le fotoco­pie e per velocizzare anche le operazioni di ricerca dei dati. Su questo materiale si concentrerà l’attenzione di Stefano Palazzi, sul banco degli imputati del­la Disciplinare ( che sarà il primo grado di giudizio) potrebbero finire non solo le società già tirate pesante­mente in ballo in questi giorni (Ata­lanta, Siena, Ascoli, Piacenza, Pado­va, Ravenna, tanto per citarne alcu­ne) e quelle nominate durante gli in­terrogatori ( Roma, , Ge­noa, Cagliari e Lecce), ma anche tan­te altre, visto le risultanze anche del­l’ultimo interrogatorio di Pirani (trenta parti­te e la sensazione del pm che d’accordo fos­sero le società). C’è poi la questione di come poter ascoltare i tesse­rati finiti in custodia cautelare in carcere, in particolare l’ex por­tiere della Cremonese e del Beneven­to, Marco Paoloni. Palazzi dovrà chiedere l’autorizzazione alla Procu­ra di Cremona, ma intanto un proble­ma sembrerebbe superato. Il capo degli 007 federali potrebbe addirittu­ra non spostarsi dalla Capitale per ascoltarlo visto che nel penitenziario di Cà del Ferro c’è una stazione web ad alta affidabilità, dalla quale Paolo­ni potrà essere collegato in videocon­ferenza. Un punto a favore del diktat arrivato dal Coni, quel­lo di velocizzare i pro­cessi sportivi.

BUFERA - Gli atti in ar­rivo dalla Procura di Cremona fanno trema­re il mondo del calcio, nuovamente scosso da una bufera che, per certi versi, sembra peggiore di quel­la che ha travolto vertici federali, dell’Aia, dirigenti nell’estate del 2006. Secondo le indiscrezioni dei giorni passati, confermate anche do­po gli interrogatori di diversi prota­gonisti di questa brutta vicenda, al netto degli incroci e delle verifiche ci sono spunti molto rilevanti per la giu­stizia sportiva, diverse le società che risulterebbero compromesse, sia pu­re in una situazione ancora magmati­ca, in divenire e che certo non faciliterà il compito di Palazzi. Gli interrogatori e le inda­gini della Procura lom­barda non sono certo finite e potrebbero uscire nuove partite, nuovi nomi sui quali puntare la lente d’in­grandimento. Gli 007 federali che si occuperanno esclusivamente dello scandalo scommesse sono attesi da un lavoro micidiale. Che comincerà oggi.