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La penna degli Altri 17/06/2011 11:04

Amarcord Roma

In campo i pilastri erano , capitano ieri come oggi e unico calciatore ancora presente nella Roma attuale di quella di allora, Batistuta, ìPluto” Aldair e Samuel, guardiani insuperabili della difesa. Poi Cafu e Candela a fare avanti e indietro sulle fasce e Tommasi e Zanetti a centrocampo, con che entrò solo in inverno per colpa di un infortunio che lo bloccò in tutta la prima parte del campionato. Quindi Delvecchio e Montella, con il primo che fu il vero giocatore tattico della squadra e il secondo che fece tanti gol decisivi nel girone di ritorno, dopo che Batistuta aveva segnato a raffica in quello di andata, al punto di chiudere il campionato con venti gol. Un traguardo che nessun bomber romanista toccava più da tanti anni. Impossibile dimenticare anche Zago e Guigou, Nakata (con lui in campo la Roma rimase imbattuta) e Assunçao (il re delle punizioni) e insieme a loro Zebina e Antonioli, Mangone e Rinaldi, Lupatelli, Di Francesco e Balbo, tornato in tempo per fregiarsi del titolo, scucito con molta goduria di tutti i tifosi giallorossi proprio dalle maglie della Lazio, campione nella stagione precedente. Per rivivere quei momenti e celebrare il decennale dello scudetto 2000/01 l’Unione Tifosi Romanisti, con il Patrocinio di Roma Capitale, Regione Lazio, Provincia di Roma e della stessa AS Roma, inaugurerà oggi, alle 17.00, una mostra fotografica nei locali di Via Baccina 84 (Rione Monti). Ingresso libero fino al 10 luglio, tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.30.