La penna degli Altri 23/05/2011 12:06

Totti: "Adesso una grande Roma"

Poco prima, quando aveva lasciato il campo sostituito da , all’esordio in serie A, l’Olimpico gli aveva tributato l’ennesima standing ovation. Della stagione, ma anche della sua storia: «È stato un piacere perché sappiamo quanto affetto mi danno questi tifosi. Io cerco sempre di ricambiarli». Come, lo aveva spiegato nell’intervallo, proprio lui stesso: «Scendo sempre in campo per onorare questa maglia». però non si nasconde: agli applausi per lui hanno fatto da contraltare i fischi per quasi tutti i suoi compagni. Uno striscione, posto proprio davanti l’ingresso degli spogliatoi, era emblematico in questo senso: «Fate schifo tutti tranne ». Lui incassa i complimenti, ma pensa soprattutto al gruppo: «E’ stata una stagione negativa - l’ammissione del quinto marcatore di tutti i tempi in serie A - avevamo altri obiettivi che, per demeriti nostri e per sfortuna, non siamo riusciti a raggiungere. Io ho passato momenti difficili, ma alla fine sono riuscito a fare una grande stagione. Il problema è stato di squadra perché quando le cose vanno male bisogna parlare di questo: non siamo riusciti ad ottenere quello che ci eravamo proposti. Adesso speriamo di dimenticare in fretta questa stagione e speriamo di fare presto grandi cose». Il futuro inizierà prestissimo, già questa settimana.

Intanto, ieri , che si aspettava la presenza di Pallotta allo stadio («volevamo fare bene anche perché pensavamo ci fosse») ha mandato al manager statunitense la sua maglia. «Noi sappiamo che arriverà a Trigoria, qualcosa ci dirà… Speriamo che facciano una grande squadra». Chi la guiderà ancora non si sa. Tra i tanti nomi, sembra tornato prepotentemente in corsa Carlo , che ieri è stato esonerato dal Chelsea. A precisa domanda, , candidamente ha risposto con un laconico «speriamo» che lascia intendere come al piacerebbe essere allenato dall’ex tecnico del Milan. Lo aveva già detto nei mesi scorsi e lo accoglierebbe a braccia aperte, ma non si esporrà più. Aspetterà serenamente le decisione della società, con la consapevolezza che tanto – lui – ci sarà sempre.

Nei prossimi giorni se ne saprà sicuramente di più, intanto Francesco può iniziare a pensare alle vacanze dopo essersi messo alle spalle l’ennesima stagione da record. Una stagione che ieri è stata celebrata anche dalla società, visto che Rosella Sensi, prima del fischio finale, ha accompagnato Cristian e , i figli del , e Aurora, la nipotina figlia di Riccardo, a consegnare al loro papà (e zio) un piatto celebrativo per i 206 gol in serie A. «Erano emozionati – ha raccontato – tanto che non hanno dormito per due notti e anche io forse ne ho risentito». A vederlo in campo non sembrava proprio. Che Dio lo conservi a lungo. Sempre e per sempre.