La penna degli Altri 31/05/2011 11:26
Soriano. Dopo Messi, Pedro e Villa, cè lui il bomber di Enrique
I costi incoraggiano le trattative: Soriano ha un valore di uno e mezzo, massimo due milioni di euro e con un ingaggio da 800mila euro a stagione si può far felice. Con Luis Enrique il feeling è ottimo: lallenatore asturiano, ad inizio stagione, ci ha parlato a lungo e lo ha convinto a rimettersi in gioco dopo che, da grande promessa qual era (ha fatto parte di tutte le selezioni giovanili spagnole fino allUnder 21) si era un po perso a causa di qualche infortunio di troppo. Lui ha ascoltato e ripagato in pieno la fiducia del tecnico, col quale il rapporto è molto stretto: «E come un padre», ha spiegato, facendo riferimento anche a tutte quelle conversazioni su argomenti che col calcio centrano poco o nulla.
Non a caso, domenica, dopo il terzo gol al Salamanca, è corso verso la panchina ed ha abbracciato il suo allenatore. Poi, al fischio finale, è stato quello che ha convinto i compagni a lanciarlo in aria. Non solo: nello spogliatoio, almeno stando ai racconti della stampa locale, i due avrebbero parlato a lungo, emozionati entrambi per quella che dovrebbe essere stata la loro ultima partita al Mini Estadi.
In molti sono convinti che Jonathan potrebbe anche seguire il suo allenatore a Trigoria: una valutazione contenuta, la possibilità di crescere ancora alle spalle di uno come Francesco Totti, lattitudine al lavoro silenzioso farebbero di lui un candidato ideale. Conferme però non ce ne sono. Lunica conferma che arriva è quella su Luis Enrique allenatore duro in campo e dal cuore tenero fuori: Soriano e compagni, a microfoni spenti, svelano un allenatore inflessibile negli allenamenti, maniaco della tattica e desideroso di avere un gruppo sempre al top atleticamente (della serie, chi non corre non gioca), e assolutamente disponibile fuori, capace persino di chiedere ai propri giocatori, quando li vede giù, se ci siano problemi o meno con le rispettive fidanzate. In questo Pep Guardiola è molto simile a lui. Basti pensare che è stato proprio lallenatore del Barça a consigliare a Piqué di ufficializzare la love story con la pop star Shakira: «Almeno sono state le sue parole la stampa si calma e tu puoi pensare soltanto a giocare». Visto come è andata, ha fatto bene.