L’olandese, però, è ancora alle prese con un problema al polpaccio che lo terrà fuori. Il secondo guaio sulla metà campo riguarda Stankovic che, a differenza del suo compagno di reparto, dovrebbe farcela. Tutto in forse, invece, per Thiago Motta. L’italo-brasiliano, reduce da una lieve distorsione al ginocchio destro, dovrà essere valutato oggi. Tuttavia, l’infortunio è recente e un recupero pieno per domani sera sembrerebbe improbabile in quanto troppo rischioso. Problemi a parte, l’Inter, al pari della Roma, ieri mattina ha ricominciato a lavorare per preparare l’importante sfida di coppa. Il tecnico nerazzurro ha diviso i suoi uomini in quattro parti. Un gruppo, a cui hanno preso parte i giocatori impiegati contro la Fiorentina, ha svolto un lavoro rigenerativo. L’altro, composto invece dalle riserve di domenica scorsa, ha effettuato una seduta tecnico-atletica. Il terzo schieramento, invece, formato da calciatori che devono seguire programmi specifici a causa di guai fisici, comprendeva Nagatomo (in ripresa da una sindrome influenzale), Thiago Motta, Stankovic e Sneijder. All’accoppiata Cordoba-Suazo, infine, è toccato un programma di recupero. Quel che incoraggia Leonardo per l’impiego di Stankovic, è che il centrocampista ha forzato e dovrebbe aver superato lo stiramento procuratosi contro la Lazio. Il serbo, inoltre, ha partecipato alla corsetta di riscaldamento senza particolari problemi. Venendo all’undici che dovrà essere opposto alla Roma, l’ipotesi più probabile per sostituire Ranocchia sembrerebbe quella di un impiego di Christian Chivu. Basse, invece, le quotazioni per Marco Materazzi. Ecco, allora, che il pacchetto arretrato, con ogni probabilità, sarà composto da Maicon, Lucio, Chivu e Nagatomo. A metà campo, data per certa l’assenza di Sneijder, agirà Coutinho, autore, l’altro ieri nella gara contro la Fiorentina, di un bel gol su calcio di punizione. Se Stankovic dovesse farcela (e pare di sì), completerà il centrocampo insieme a capitan Zanetti e Cambiasso. In attacco, quasi sicuramente, Eto’o e Pazzini, che attualmente sta attraversando un bel momento di forma.

Mercoledì sera, a San Siro, i riflettori saranno puntati sul capitano, Javier Zanetti, che disputerà la partita numero mille. L’argentino, che sembra non invecchiare mai, proprio ieri ha dichiarato: «Non credo prorpio di tornare in Argentina per concludere la carriera. L’Inter mi ha dato tutto, finirò qui ed essendo il capitano sento anche una grande responsabilità»