La penna degli Altri 24/05/2011 11:42
Sensi: "Compito arduo per la nuova proprietà"
(domenica, ndr) è stato molto molto toccante». L'ultima partita da presidente domenica sera di Rosella Sensi ha la sciato il segno per l'affetto dimostrato da tutto l'ambiente giallorosso, dal pubblico, dai giocatori che sono saliti sulla tribunad'onore dell'Olimpico per abbracciarla.
RICORDO - All'uscita dalla riunione in Lega le hanno chiesto se cè qualcosa che le viene in mente prima di tutte le altre per sintetizzare questa lunga presidenza. «Il ricordo di mio padre - ha risposto con voce rotta dalla commozione Rosella Sensi - sicuramente il suo ricordo. Vorrei che fosse ricordato per tutto quello che ha fatto. Cosa mi direbbbe oggi in questo primo giorno di vita nuo va? Io lo so, ma vor rei lasciarlo per me, anche perchè, a pre scinderedal ruolo del presidente la Roma sarà sempre nel cuo re della famiglia Sen si. Storicamente la Roma è nata un pònel segno della famiglia con mio nonno Silvio. Non potremmo mai vivere senza la Roma, naturalmen te come tifosi».
FUTURO - E adesso?« Per la famiglia sarà un pò difficile, ma accoglia moa braccia aperte i nuovi pro prietari, da loro ci aspettiamo grandi cose, hanno una grande re sponsabilità. Per i tifosi la Roma è una cosa unica per cui li aspetta un compito arduo, bisogna stargli vicino». E cosa le ha detto Francesco Totti?«So no cose nostre, siamo come fratello e so rella». Alla Sensi tifosa hanno doman dato poi se gli piacerebbe un allenatore co me Carlo Ancelotti.«No, non parlo di cose tecniche, lo lascio fare agli altri, anche da presidente, ora sono uscente ma lo sono ancora, il toto allenatore non l'ho mai amato molto. Ora rispetto i nuoviproprietari».