Se il sogno Guardiola dovesse definitivamente sfumare, la Roma è pronta a scommettere su Deschamps. Il tecnico del Marsiglia fa sapere tramite sms e telefonate ad amici ed ex-colleghi di essere pronto al gran ritorno in Italia. Anche il francese predilige il gioco offensivo, in particolar modo il 4-3-3 (modulo adottato anche da Delio Rossi, che conserva ancora qualche chance di sedersi sulla panchina giallorossa).



Non a caso Sabatini, tornato ieri dal Sudamerica, è a caccia di giocatori con il gol nel dna. Come Lamela, 19 anni, del River Plate, per il quale è stata raggiunta una bozza d’accordo sulla base di 12 milioni. Sabatini congelerà la trattativa almeno fino a domenica (quando proverà l’assalto finale a Pastore, a Roma per la finale di Coppa Italia) e in attesa del suo insediamento ufficiale come ds visto che vorrebbe aspettare l’arrivo di DiBenedetto prima di varcare le porte di Trigoria.



Non solo punte, però. In difesa Sabatini punta su Galeano dell’Independiente (considerato il nuovo Samuel) e su due esterni di fisico e corsa, ovvero Van der Wiel dell’Ajax e Balzaretti del Palermo, che darebbero il cambio a Cassetti (che comunque resterà) e Riise (vicino al Newcastle). Il centrocampo sarà composto da De Rossi e due mezze ali come Aquilani e Sandro. Il primo è stato scaricato dalla Juve e potrebbe tornare a costo zero (il Liverpool deve ancora 7 milioni alla Roma), per arrivare al brasiliano si sacrificherà Vucinic al cui posto potrebbe arrivare Palacio: al Genoa in cambio andrebbero Doni più 5 milioni