Oggetto dell’incontro sarà Erik Lamela, di cui i due discussero già il 5 maggio in un pranzo romano, a piazza del Popolo. Il trequartista 19enne del River Plate non costa poco, è già ambito da mezza Europa, su di lui si era mossa anche la Lazio. Bruno Satin, membro dell’agenzia Img che cura gli interessi di Lamela, ieri ha rilasciato una breve intervista a Romanews. eu: «Novità su di lui non ce ne sono - ha specificato -, ma posso dire che è stato presentato a diversi grandi club europei e la Roma ha queste caratteristiche. E poi Sabatini lo conosciamo...». C’è però da specificare un dettaglio non da poco: Satin non è l’agente personale del talentino albiceleste. Il referente principale per trattare il giocatore è Cyterszpiler, e fortunatamente Sabatini ha ottimi e continui rapporti con lui. Ma se si parla di Argentina, ecco spuntare automaticamente il nome di Javier Pastore. Il centrocampista del Palermo viene blindato a parole da Maurizio Zamparini: «Javier rimane qui - ha detto ieri prima dell’assemblea di Lega - va via solo se me lo chiede esperessamente e finora non è successo. Costa 40 milioni? Sì è una cifra giusta... come acconto! ».

La solita ironia dell’imprenditore veneziano, il direttore sportivo giallorosso non si è scomposto, anzi, ci ha fatto sopra una risata perché il “Zampa” lo conosce bene e sa che una trattativa per il numero 27 rosanero è tutto fuorché impossibile. Nemmeno il numero 2 del Palermo, Miccichè, chiude totalmente la porta a un addio dell’ex giocatore dell’Huracan: «Pastore ha detto di voler rimanere almeno un altro anno qui – ha dichiarato a Calciomercato. it– ma qualora esprimesse il desiderio di andarsene, se ne potrebbe parlare. Però penso che la pista straniera sia più concreta di quella italiana, anche se non ci sono arrivate offerte da nessuno ».

Capitolo portieri: la Roma dovrà piazzare Julio Sergio e Doni, con Lobont che spera in una conferma da numero 12. Per sostituirli le piste sono diverse, ma quella principale e più caldeggiata sia dai tifosi che da alcuni giocatori porta a Gianluigi Buffon. Il numero 1 della Juventus e della Nazionale non ha ancora digerito le parole di John Elkann di una settimana fa («non gioca da un anno e mezzo») e continua a lanciare messaggi di gradimento ai suoi amici Totti e De Rossi. Roma, per lui, è una piazza affascinante per chiudere la carriera, ma adesso dopo tante parole ci si aspetta qualcosa di concreto, una mossa decisiva che possa farlo avvicinare a Trigoria con 11 anni di ritardo. Silvano Martina, agente dell’estremo difensore toscano, è sibillino: «Con Sabatini ci sentiamo sempre – ammette – ma non abbiamo parlato di Gigi. L’ipotesi giallorossa è ancora campata in aria, con la Roma non ho avuto alcun contatto».