Il futuro direttore generale giallorosso incontrerà già oggi James Pallotta. Il magnate americano ieri sera non ha assistito a Roma-Sampdoria e ha anticipato la partenza per Londra a causa (pare) dell’eruzione del vulcano islandese. Pallotta è giunto intorno alle 22 nella capitale inglese per discutere con Baldini della questione allenatore. La Roma è disposta a pagare la clausola di 15 milioni al Porto, a patto che nell’affare venga incluso anche il tesseramento di un giocatore: Rolando, Otamendi o addirittura Hulk, per il quale però servirebbero altri 15-20 milioni.

Una situazione che ricorda il trasferimento di Mourinho dal Porto al Chelsea. Allora Abramovich pagò 50 milioni per il tecnico più Carvalho e Ferreira. Baldini è fiducioso sul buon esito della trattativa e vorrebbe annunciare Villas Boas al più presto per iniziare ufficialmente la campagna acquisti. Se il tecnico del Porto dovesse rifiutare (o prendere altro tempo) è pronto Deschamps che in questi giorni ha avuto più di un contatto con Sabatini. Il tecnico francese ha già dato la sua disponibilità al dg Montali e piace molto a Totti, che nelle ultime ore ha chiesto lumi sul futuro tecnico della squadra.

Sempre a Londra però ieri è arrivata la notizia dell’esonero di Ancelotti da tecnico del Chelsea. Semplice coincidenza? Sembra di sì, ma non si possono escludere sorprese. Intanto Sabatini continua il suo viaggio in Sudamerica. Ieri ha raggiunto un accordo di massima con il River Plate per l’acquisto del 19enne Erik Lamela (12 milioni alla squadra e 1 al giocatore corteggiato anche da Napoli e Milan) e oggi partirà per il Cile per convincere Diego Rubio, attaccante 21enne del Colo Colo.