La penna degli Altri 21/05/2011 11:54

Pioli verso Roma e il Chievo torna sulla pista Corini

Forse una formalità. Perché l'impressione è che le strade della società della Diga e del tecnico che ha appena regalato la salvezza ai gialloblù si stiano ormai dividendo.



CONFERMA DIRETTA. Ieri Pioli prima di presentarsi al centro Paradiso di Peschiera ha avuto un incontro con il direttore sportivo della Roma . "La società era informata- ha ammesso Pioli- non c'è nulla da nascondere. Il contatto con la Roma è arrivato domenica sera. E da un contatto telefonico si è arrivati ad un confronto personale. Con il Chievo era già stato deciso di spostare il nostro incontro alla settimana prossima. A salvezza ottenuta si è preferito aspettare un attimo, e la società vanta sempre un'opzione nei miei confronti. Adesso è chiaro che è arrivata questa nuova situazione della Roma, ma l'incontro con il Chievo ci sarà e mi auguro che si possa fare chiarezza. Sono rimasto comunque gratificato di questo interesse da parte di una grande società come la Roma. Questo significa che il mio lavoro è stato apprezzato anche da chi era un semplice osservatore esterno. L'accostamento è importante e mi fa enormemente piacere".



NUOVE PERCENTUALI. Pioli, dunque, sembra allontanarsi dal Chievo. E la Roma si fa vicina. Molto vicina. "In questo momento si può dire tutto e il contrario di tutto. Perché è vero che ho avuto un incontro con e che la Roma si è interessata a me. Ma non ho assolutamente firmato niente. Come non ho firmato il rinnovo con il Chievo. Tutte le strade sono quindi ancora percorribili".



CAMPEDELLI: PUO' ANDARE. Al termine della riunione di Lega il presidente Luca Campedelli è stato interpellato sull'argomento. E le sue parole non hanno bisogno di essere interpretate. "Pioli alla Roma? Se fosse così non saremo certo noi a mettergli il bastone tra le ruote, come del resto abbiamo sempre fatto in questi anni. Non voglio aggiungere altro, anche perché in ballo c'è pur sempre un incontro con il nostro allenatore. Mi rendo comunque conto che Roma è una grande piazza. E Pioli ha dimostrato con i risultati ottenuti quest'anno di meritare un'opportunità di questo tipo".



CORINI IN POLE POSITION. Pioli va? Il Chievo sfoglia la margherita. E nelle ultime ore sembra essere finito in pole position per la sua successione Eugenio Corini. Uomo Chievo, tutto d'un pezzo. L'ex Genio della mediana di Gigi Delneri è reduce dall'esperienza non certo positiva a Crotone. Ma il suo nuovo viaggio da allenatore è appena all'inizio. Sartori, tra l'altro, lo aveva messo in concorrenza proprio con Pioli la scorsa stagione. Poi, però, il tecnico emiliano aveva vinto la volata per la panchina del Chievo. Inutile dire che Corini dispone di tutte le credenziali per poter sedere sulla panchina gialloblù. Uomo di stile, professionista 'testato' proprio dal mondo Chievo, i cui rapporti con la dirigenza sono sempre stati molto buoni. La fame è tanta. E il Chievo potrebbe decidere stavolta di puntare forte su di lui.



COLANTUONO E GLI ALTRI. Tuttavia in queste ore si rincorrono altri nomi di peso per la possibile successione a Pioli. Massimo Ficcadenti ha salutato il Cesena dopo aver consegnato la salvezza ai romagnoli. La società della Diga lo segue da tempo. Da un parte va ricordato il forte legame che lega Ficcadenti al mondo Hellas, dall'altra, però, per l'allenatore marchigiano potrebbe presentarsi l'occasione di confermare a Verona la bontà della sua crescita sul piano tecnico e della gestione del gruppo. Altri nomi? Stefano Colantuono, Gigi De Canio e Marco Giampaolo. Defilati. Ma non troppo. Per non parlare poi di un possibile (in tempi di mercato, mai escludere niente...) grande ritorno, quello di Mimmo Di Carlo. Lo vogliono a Cesena e a Siena, ma certo, una chiamata del Chievo avrebbe la precedenza. Vediamo come andrà a finire...