A meno di clamorosi colpi di scena, Menez sarà un uomo-mercato della Roma, uno di quelli che dovrebbero permettere ai giallorossi di incassare un bel gruzzoletto (c’è l’Arsenal). L’altra stella che potrebbe partire è Mirko Vucinic, anche se le sue quotazioni giallorosse sono in rialzo. «Del mio futuro non ho parlato con nessuno, tantomeno con i nuovi dirigenti — ha detto l’attaccante—. Non è vero che ho preso la decisione di lasciare la Roma. La valutazione la farò dopo aver conosciuto i programmi della nuova proprietà". Di certo, se c’è un giocatore che la Roma può monetizzare davvero, quello attualmente è proprio Mirko.

Difesa Il supermarket-Roma è aperto, insomma. In difesa, davanti ad una buona offerta, possono andare via sia Juan (il Flamengo si è già fatto avanti) sia Riise (interessa ad Aston Villa e Newcastle), senza poi considerare la voglia di liberarsi dell’intero parco portieri: Julio Sergio è nel taccuino di Siena, Livorno e Genoa, mentre a Doni e Lobont verrà trovata una sistemazione, anche a costo di «svalutarli» . Nel reparto arretrato non resterà Loria (è in scadenza), mentre per Aleandro Rosi ci sarà da parlare con il Siena, ma le probabilità che resti in giallorosso non sono poi così alte.

Altre ipotesi In uscita ci potrebbero anche essere altre pedine, a cominciare da David Pizarro (interessa all’Olympiacos, ma chissà che il cileno non voglia già tornare in patria). Certo, molto dipenderà anche dal nuovo allenatore, proprio come per Marco Borriello, a cui— fosse rimasto Montella— sarebbe stata trovata una sistemazione altrove. Ma sul mercato possono finire anche Greco (più facile) e Simplicio, anche se qui Gilmar Rinaldi, l’agente, è stato chiaro: «Fabio interessa al Corinthians, ma lui vuole restare a Roma, dove ha un contratto di altri due anni. E al 99%resterà qui» . Mai dire mai, però.