La penna degli Altri 31/05/2011 10:02

Luis Enrique: Roma pronta alla firma. Parte Sabatini



Ieri mattima di buon’ora, si è recato nello studio
Grimaldi in via Pinciana per vedersi con l’avvocato Mauro dello (che rappresenta il consorzio statunitense: ieri pomeriggio conference call con Boston) e l’avvocato Roberto Cappelli (che rappresenta UniCredit) per capire e chiarire la propria posizione. Un incontro positivo, per il diesse. «Tutto a posto, ma non posso parlare. Prestissimo farò una conferenza stampa. Un messaggio per i tifosi? Di avere fiducia e forza perchè porteremo avanti le giuste cose per tutti. È questione di giorni», ha detto . «Non c’era alcun problema (bluffava ovviamente, ndr), solo una mia richiesta di snellire un po’ le operazioni per fare le cose più velocemente perchè dobbiamo lavorare. Tutti vogliono lavorare, tutti hanno buoni propositi quindi sono in buona compagnia. C’è tutta gente animata da buoni propositi. Quello che chiedo io è quello che chiedono tutti, solo che io sono abituato a dirle le cose perchè sono diretto. Un messaggio per i tifosi? Ripeto, avere fiducia e forza che porteremo avanti le giuste cose per tutti».



Oggi l’avvocato Cappelli sarà a Milano, dove incontrerà Paolo Fiorentino (chief operating officer di UniCredit) per cercare di risolvere definitivamente ogni problema. Tipo: la firma. E una delle strade percorribili appare quella che, entro un paio di giorni, il Cda della Roma si riunisca per delegare il potere di firma a un membro interno o esterno (nell’orbita degli americani), che dovrà poi convalidare le operazioni portate a termine da .



In attesa di imbarcarsi per la Spagna, sta continuando il suo lavoro di avvicinamento a questo o quell’obiettivo di mercato, con i nomi degli argentini Lamela («Non c’è stata ancora alcuna trattativa», ha dichiarato il suo procuratore), sul quale c’è anche il , e Alvarez («Ci vorranno almeno 12 milioni di euro per prenderlo», ha fatto sapere il suo agente) nella parte alta del suo taccuino, insieme con i nomi di un e di un esterno di difesa.



Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit, ieri ha parlato in termini chiarissimi del futuro della Roma.«Si aspettava l’Antitrust, adesso la strada è in discesa, dovrebbe essere ormai questione di giorni o pochissime settimane, ma non è importante. C’è la voglia della nuova proprietà e sicuramente di Unicredit, che rimane azionista di minoranza, di fare in modo che al di là degli adempimenti amministrativi si riesca a preparare la prossima stagione per il meglio». E ancora. «Da un punto di vista sportivo credo che i tifosi non debbano preoccuparsi di questi aspetti burocratici. L’intenzione è quella di creare una squadra competitiva. L’allenatore? Credo ci siamo discussioni in corso, dovrebbe essere una decisione a breve, lascio alla società annunciarla».