Anche perché dopo aver girato molto in questi ultimi giorni senza avere la possibilità di portare a casa né allenatore né giocatori, Sabatini questa volta si muoverà solo se avrà il potere di tornare nella capitale con qualcosa di più di una stretta di mano. E nel programma del suo tour europeo alla ricerca dell’allenatore, la prima tappa è quella di Barcellona. Perché con Luis Enrique, che ha dichiarato di «avere il cinquanta per cento delle possibilità di essere il prossimo allenatore giallorosso» , il discorso è già molto avviato, al punto che non è difficile ipotizzare che dopo aver fatto visita all’ex giocatore di Barcellona e Real Madrid, Sabatini possa annullare l’incontro programmato da tempo con Didier Deschamps, l’altro candidato a sedersi sulla panchina giallorossa. Difficile ipotizzare altri nomi diversi da quello dello spagnolo e del francese e sembra essersene reso conto anche Stefano Pioli, bloccato una decina di giorni fa, che ieri ha fatto il suo in bocca al lupo a Luis Enrique: «Sabatini mi ha detto che a breve saprò quale sarà la decisione. Abbiamo un impegno ed entrambi lo rispetteremo. A Luis Enrique farò un grande in bocca al lupo. Credo che ci sia troppa remora a dare fiducia ad allenatori giovani che, invece, possono fare bene» . Un solo dubbio. Ma qualcuno ha detto a Montella che non sarà più lui ad allenare la Roma?