La penna degli Altri 16/05/2011 12:22
Loria, il gol non serve mai
Strano destino il suo: ogni gol realizzato, finora, non è servito a regalare soddisfazioni alla Roma, anche quando è sembrato poter essere decisivo o in grado di riaprire i giochi. Ogni volta, purtroppo, lillusione momentanea destinata ad essere cancellata dal risultato finale. Era stato così due anni fa contro la Juventus, quando siglò la rete dell1-2 ma poi finì 1-4, e anche lultima volta, il 2 febbraio scorso, quando la Roma è uscita sconfitta da San Siro contro lInter (5-3 il finale per i nerazzurri). «Il mio destino nella Roma è questo dice il difensore al termine della partita con il Catania. - Magari non avere fortuna, come tanti hanno avuto. Ma non giocando è difficile stare sul pezzo. Bisogna sempre lavorare e poi, quando cè loccasione, giocare e dare il massimo. Perché per me giocare è la cosa più bella».
Ovviamente, si sente meno responsabile di altri se la stagione è stata fallimentare. «Sono il meno indicato per dire qualcosa. E stata unannata un po sfortunata. Poi, quando è avvenuto il cambio di allenatore, nessuno sperava di lottare per il quarto posto. Che oggi, purtroppo, è svanito ». Loria riconosce comunque i grandi meriti del tecnico: «Da come eravamo messi prima, siamo arrivati oggi a stare un po meglio, lottando per il quarto posto alla penultima giornata. Ma la conclusione comunque è sempre la stessa, con la stagione che non può non dirsi fallimentare». Non accampa scuse per la squadra, scaricando magari le colpe sulle vicende societarie. «Quando avviene un cambio del genere non è mai facile. Non volendo, un po puoi distrarti, pensando a cosa succederà dopo. Ma questo non deve essere un alibi, perché in campo bisogna dare sempre il massimo. I compagni un po logori? No. Sono ragazzi eccezionali e giocatori importanti. Questanno è andata male, ma hanno dato tutti tanto e possono ancora dare tanto alla Roma ».
Quanto al suo ennesimo gol inutile, Simone sembra farsene una ragione: «Anche oggi è andata così. Si vede che il mio destino alla Roma è questo. Di certo, volevamo raggiungere questimportante obiettivo ma non cè stato niente da fare. Cosè mancato? Non sono io a dover giudicare. Posso solo dire che ce labbiamo messa tutta ma non è servito».