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La penna degli Altri 16/05/2011 11:10

Juan: "Un fallimento. E la colpa è di tutti"

CORSERA (G. PIACENTINI) - 
Fallimento. È questa la parola più pronunciata dai calciatori giallorossi al termine della gara di ieri pomeriggio contro il Catania. Ora che la zona è irraggiungibile, si può fare un bilancio della disgraziata stagione romanista. «Cerchiamo di finire con dignità – le parole di Juan – ma per il futuro c’è molto da fare. È stata una stagione fallimentare, gli obiettivi erano tutti grandi. Lo scorso anno abbiamo sfiorato lo scudetto, quest’anno non siamo riusciti a fare di più, è andato tutto storto e le colpe sono di tutti, dai calciatori alla società... Il mio futuro? Resterò qui, non me ne andrò» .

Il quarto posto non è stato perso a Catania, ma nel corso di tutto il campionato. «La delusione non è solo per la prestazione qui in Sicilia, ma per tutta la stagione, perché potevamo e dovevamo fare più punti prima. Quando invece perdi tante occasioni è giusto pagare il conto e non raggiungere gli obiettivi. La classifica dice questo: abbiamo due squadre davanti e quindi non meritiamo la » . La pensa allo stesso modo Burdisso. «Da noi ci si aspettava come minimo l’ingresso in , invece abbiamo fatto partite non all’altezza. Per il futuro bisogna essere intelligenti e chi vuole continuare a indossare questa maglia deve guardare indietro per non rifare gli stessi errori. Molti giocatori hanno dato tanto per questa società ma hanno vinto poco, e questo è difficile. Bisogna metterci la faccia e fare i conti. Sicuramente la nuova società lo farà e vedrà chi deve continuare e chi no, per il bene della Roma».