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La penna degli Altri 04/05/2011 10:19

Gol e tigna per la Roma Ma giochi chi ha voglia

Morale risollevato però non per tutti- Il dato statistico— otto reti oltre il 90’ — farebbe pensare ad una riserva infinita. In realtà, spesso la Roma ha piazzato l’ultimo scatto più per forza di volontà che per forza fisica, insomma per tigna. A Bari, è stata la tigna di alcuni giocatori che ha consentito alla squadra di ribaltare il risultato nonostante l’inferiorità numerica. Ed è proprio su questa voglia di non arrendersi che la società conta per proseguire la rimonta al 4 ° posto. A tre giornate dalla fine, mandare in campo giocatori motivati— da ambizioni personali o dal bene comune non fa differenza— diventa fondamentale, molto più del modulo. In questo senso Montali sta attuando la sua moral suasion su Montella: forse è il caso che cambi modulo e trovi il modo di sfruttare la tigna di Marco Borriello, per esempio.

Aggrappati a E Borriello- Potrebbe suonare pleonastico. Ma se non partiamo da lui, la Roma non va da nessuna parte. Dici — 14 gol in questo campionato, praticamente tutti nel girone di ritorno— e dici tutta la squadra. E questa identificazione— per meriti suoi e demeriti degli altri— va avanti da un po’. Perciò, si può solo sperare che duri ancora tre giornate, in fondo sono «solo» altri 270’: il tempo che serve ad avvicinare Altafini e portare la Roma in . Oppure, ma le probabilità qui si riducono alquanto, si possono prevedere alcuni illustri risvegli: di Vucinic, per esempio. Dove è finito il trascinatore dello scorso campionato? Su un sussulto di Menez, invece, non si può più contare: più facile che raggiunga Piola nelle prossime tre giornate. Borriello, sì: tonico, incazzato, affamato. Non segna dal 2 febbraio, che aspetta Montella a concedergli una partita intera? Anche per la cabala, al Milan ha già segnato a San Siro...