LEGGO (F. BALZANI) - 
La Roma lo scarica e la Nazionale lo esclude. E’ un momento nero per Daniele De Rossi. Domenica a Bari il centrocampista giallorosso ha collezionato il terzo cartellino rosso della stagione, il secondo per gioco violento (dopo la gomitata a Srna che gli è costata 3 giornate in Champions). Un gesto insensato e indifendibile che non è affatto piaciuto né alla nuova dirigenza né al ct Prandelli. Oggi il giudice sportivo fermerà De Rossi per almeno 2 giornate. Per lui quindi la partita con il Bari potrebbe essere stata l’ultima in campionato con la maglia della Roma. 

De Rossi infatti ha il contratto in scadenza nel 2012 e finora non ci sono state proposte di rinnovo da parte di DiBenedetto e soci.  Lo stesso giocatore è sempre più ammaliato dalle sirene straniere (quella del Real su tutte) e avrà in settimana un incontro con Montali e il resto della dirigenza per conoscere il suo futuro. Nel frattempo, si è detto, De Rossi rischia di essere escluso anche dalla nazionale. Ieri il ct Cesare Prandelli è stato abbastanza chiaro: «Daniele deve ritrovare la giusta serenità. Non so dirvi se la prossima volta lo convocherò». Il centrocampista era stato già punito da Prandelli un mese e mezzo fa dopo la gomitata a Srna. Il ct non lo aveva convocato in occasione di Ucraina-Italia. «Spero si tratti solo di una singola punizione. Altrimenti...», aveva avvisato De Rossi minacciando una sorta di addio all’azzurro: ma, continuando con certi atteggiamenti in campo, Prandelli potrebbe addirittura precederlo.