La penna degli Altri 21/05/2011 10:50
Da gennaio a giugno una caduta senza fine
SENZA STORIA - La partita con la Roma non ha alcun significato. E lamichevole più triste che la Samp abbia mai giocato in tutta la sua storia. Trentasei punti in 37 partite danno unidea chiara di cosa sia stato il campionato dei doriani. Se la difesa ha retto (46 gol subiti, meno del Parma, del Palermo e perfino della Roma), lattacco ha fallito in pieno: 32 gol segnati, in una squadra che a inizio stagione aveva una coppia di fenomeni formata da Cassano e Pazzini, descrivono in modo spietato la fragilità dellattacco dove non si vede manco mezzo cannoniere. Alla fine del girone dandata, la Samp di Di Carlo aveva segnato 20 gol (e doveva recuperare il derby col Genoa), in un girone intero ne ha fatti 12.
ACQUISTI FALLIMENTARI - Nessuno fra Biabiany, Macheda e Maccarone, i sostituti di Pazzini e Cassano, ha dato un minimo daiuto: da gennaio ad oggi, in tre hanno segnato 4 gol (tre dell'ex palermitano). E stata unincredibile cavalcata al contrario. Dopo le 19 gare del girone dandata, la Samp con i 20 punti racimolati era al 9° posto. Poi è precipitata nel suo abisso e non si è più ripresa. Il ricorso a Cavasin è stata lultima mossa disperata di Garrone, ma nemmeno il nuovo tecnico è riuscito a capire qualcosa in una squadra ormai disfatta. Un anno in B e poi la risalita, è questo che ha promesso Garrone. Sarà un anno faticoso, duro, difficile. Ma limportante è ricominciare.