La penna degli Altri 17/05/2011 10:56

Chiarezza tempismo e qualità

È arrivato il momento di tracciare la famosa linea in calce al conto e vedere di quanti «zeri» questa Roma è fuori: troppi. C’è da fare un attento lavoro di analisi per salvare quanto di buono c’è all’interno delle mura di Trigoria e tagliare senza pietà tutto il resto: e questo vale a tutti i livelli, dal primo dei dirigenti all’ultimo degli inservienti. Ma è un lavoro che va fatto alla luce del sole, uscendo allo scoperto come questo club non fa ormai da anni, perché alla gente mai come in questo momento bisogna dare chiarezza. Non tanto certezze, perché quelle arriveranno con il tempo se il lavoro e le scelte fatte premieranno i nuovi proprietari, ma la chiarezza è un obbligo morale che va affrontato. Da troppi anni Trigoria era vissuta come un fortino all’interno del quale rifugiarsi rispetto al resto del mondo. Ecco, va cambiata questa tendenza, perché nessuno è contro la Roma in una à che del calcio giallorosso non può fare a meno. L’altra parola d’ordine è «tempismo»: dopo mesi di attesa è il momento di intervenire, di mettersi in moto e spazzar via anche gli ultimi dubbi sulla «qualità» della nuova offerta. Allontanare i detrattori e dare al popolo giallorosso quello che merita: una Roma in grado di vincere... magari anche se non nell’immediato!