La penna degli Altri 17/05/2011 10:47

Cambio di guardia

E allora? Allora si continua a studiare soluzioni, soprattutto all’estero. Ci sarebbe Benitez disponibile ma non viene ritenuto idoneo all’ambiente della Capitale, Blanc non si libererà dalla Francia come si pensava fino a qualche giorno fa, Klopp del Borussia avrebbe bisogno di troppo tempo per imparare la lingua. In Italia l’unico tecnico che ha qualche chance da giocarsi è Delio Rossi, uomo di fiducia di e possibile grimaldello per sbloccare la trattativa-Pastore. Gioca contro di lui il passato laziale e quel tuffo nel Fontanone che ha irritato i romanisti. La ricerca del sostituto di Montella assomiglia molto alla caccia del «meno peggio», in attesa che tra un anno si aprano nuovi scenari. Il sogno-Guardiola su tutti. Ma i nuovi proprietari non possono partire con il piede sbagliato e vogliono mettere in panchina un allenatore comunque affidabile. E, se possibile, anche dal profilo affascinante.

Chi ha dato per dispersi gli americani tra pochi giorni sarà più tranquillo: James Pallotta è in partenza per Roma insieme alla sua famiglia. Precederà di qualche giorno l’arrivo del capo-consorzio Thomas DiBenedetto, atteso per fine maggio quando dovrà firmare i contratti definitivi con Unicredit non appena l’Antitrust concederà il via libera all’accordo. DiBenedetto sarà eletto presidente a inizio giugno e durante la presentazione del suo staff fissata per metà giugno (Baldini arriverà a Trigoria a ottobre ma il suo ingaggio dovrebbe essere ufficializzato nella stessa conferenza) vorrebbe annunciare il nuovo tecnico e un paio di acquisti. A proposito di mercato è segnalato in arrivo in Italia un uomo del Tottenham: Lennon e soprattutto Sandro sono nel mirino di , Vucinic piace ai londinesi. Pallotta, invece, ha in programma una serie di incontri nella Capitale e vorrebbe assistere a Roma-Sampdoria all’Olimpico insieme ai figli. Appena i «suoi» Boston Celtics sono usciti dai playoff Nba ha confermato la partenza già fissata un mese fa, quando non poteva certo immaginare il clima che avrebbe trovato: domenica allo stadio si annuncia contestazione. Un peccato anche per i figli dei giocatori che entreranno in campo mano nella mano con i rispettivi papà.