La penna degli Altri 30/05/2011 11:14
Anche il Napoli su Lamela
E nel frattempo Lamela ha confermato tutte le premesse, crescendo a vista docchio, realizzando gol impossibili, ponendosi allattenzione degli osservatori di mezzo mondo. Sulle piste del Coco ci sarebbero oltre agli spagnoli ed agli inglesi, diversi club italiani: lInter, il Milan, la Roma che attraverso Sabatini ha già contatto la famiglia del calciatore, e come rivelato ieri dal quotidiano argentino Olè, anche il Napoli, nella persona di Riccardo Bigon, che da mesi sarebbe al lavoro per accaparrarsi il giocatore. In realtà, da Castelvolturno, si erano fiondati in Argentina in tempi non sospetti gli scouter ingaggiati da De Laurentiis, Micheli e Mantovani. E da loro era arrivato lok di accelerare i contatti con il River Plate e la famiglia del ragazzo ( non era difficile dal momento che di Lamela si sapeva già abbastanza).
IL RISCHIO - La quotazione data dai dirigenti del River a Lamela si aggira intorno ai venti milioni di euro ( per il 70 per cento, laltro 30 resta al club in caso di ulteriore cessione). E in Argentina, specie nellentourage del Los Millionarios, sono maestri nellinnescare aste intorno ad un loro tesserato. Che ci sia anche il Napoli di Maradona e Lavezzi, nonché di De Laurentiis, tra i corteggiatori del loro pupillo, fa rumore. Ma la cifra di investimento resta alta per contemplarne il rischio. Eppure, strategicamente, il patron della Filmauro, è disposto a impegnare cifre importanti per giovani di grandi prospettive. Non a caso, è stato proprio lui giorni fa a portare lesempio di Lamela, affermando che se in tanti lo cercano è il segnale di uninversione di tendenza. E non a caso, De Laurentiis ha scucito la borsa per acquistare giovani promesse (Hoffer e Dumitru, gli ultimi esempi), tranne poi pentirsene. « Se poi i giovani non li facciamo giocare, perchè prenderli?» , ripete il presidente. Di Erik Lamela, il Napoli è convinto ma prima deve convincersi Mazzarri e poi il River Plate, abbassando le pretese.