SANCHEZ - Nino Maravilla lamenta un risentimento muscolare alla co­scia sinistra accusato nel corso dell'allenamento di martedì e per questo motivo ieri è rimasto in in­fermeria a disposizione di sanitari e fisioterapista. Sanchez è stato an­che sottoposto a risonanza magne­tica e all'ecografia che hanno dato un responso non completamente negativo, evidenziando una micro lesione che potrebbe risolversi nel giro di un paio di giorni. Ma la ga­ra con la Roma è anticipata a saba­to, ecco perchè Guidolin è preoc­cupato. Il cileno dovrà rimanere a riposo sino a oggi, poi domani po­meriggio, prima dell'inizio dell'al­lenamento, verrà sottoposto a nuo­vi accertamenti strumentali, ma il giocatore verrebbe utilizzato sola­mente in caso di un suo recupero al cento per cento per evitare rischi di ricaduta.

Al momento l'attaccan­te sudamericano ha 40- 50 possibi­lità su cento di farcela. E' chiaro che se Sanchez alla fine dovesse al­zare bandiera bianca per l'Udinese sarebbero guai seri. Lo dicono i nu­meri, nel senso che tutte le volte che Nino Maravilla non ha giocato, l'Udinese ha ottenuto due pareggi casalinghi con Bologna e Brescia e ha perso a Parma. In preallarme c'è El Tanque Denis che, sinora, ha raccolto le briciole sacrificato al­l'altare dei due ' mostri sacri', San­chez e Di Natale e ad un canovac­cio tattico che non prevede il tri­dente. Nel mezzo, al posto dello squalificato Inler, agirà Pinzi con conseguente conferma di Abdi nel ruolo di centrocampista di destra.

ZAPATA - Anche il difensore colom­biano ha dichiarato che l'assenza di Sanchez sarebbe grave, comunque si è dichiarato ottimista sull'esito del match contro la formazione di Montella. « Loro hanno nella difesa il punto debole, oltretutto alla Ro­ma verrà a mancare Mexes. Biso­gna approfittarne anche se quella romanista è squadra di valore con Vucinic che quando affronta l'Udi­nese trova quasi sempre il gol» . Za­pata ha anche dichiarato che saba­to a rischiare sarà solo la Roma: « Se loro perdono saranno out nella corsa alla Champions; ci ritrove­remmo a più nove nei loro confron­ti, sarebbe un margine di sicurez­za. Se può andarci bene anche il pari? Non lo so, forse, ma noi gio­chiamo sempre per vincere. Que­sta è una nostra prerogativa, la no­stra forza » .