La penna degli Altri 15/04/2011 12:56
Zamparini vede Sabatini, lobiettivo è Pastore
partita, quella di domani contro il Palermo, non è ancora nei pensieri di tutti. Anche se, fuori dal campo, è già iniziata, con il contatto tra Maurizio Zamparini e Walter Sabatini, ponte tra la sfida dellOlimpico (è stato ds rosanero dal 2008 al 2010) e la Roma futura, di cui sarà direttore sportivo. Nonostante il bluff del numero
uno siciliano («Non abbiamo parlato di mercato, lui non ha ancora un presidente»), il discorso è caduto anche su Javier Pastore, che Sabatini stesso aveva portato a Palermo due anni fa: oggi il primo nome sulla lista della spesa di DiBenedetto. Zamparini permettendo. «Tanto non ve lo vendo», la battuta a metà tra scherzo
e avvertimento del presidente rosanero allex dipendente.
La Roma, però, fa sul serio. «Se vuole andarsene lo farà, come Cavani», ammette Zamparini, anche perché «in caso di offerte folli ci si pensa sempre». Sabatini punta soprattutto su una promessa fatta dal giocatore. Non sarà facile, però, strapparlo al Palermo: «È come se alla Roma chiedessero De Rossi». Proprio dal possibile addio a De Rossi contratto in scadenza 2012, richiesta da 6 milioni netti annui e Real e Chelsea alla finestra potrebbero arrivare i soldi per lofferta folle, circa 30 milioni, per il giocatore. Il suo agente Simonian spera: «Roma piazza ideale per il salto di qualità».
Piazza che Pastore inizierà ad assaporare domenica, quando si troverà davanti una Roma alle prese col rebus difesa. Senza Juan (squalificato) e Mexes, Montella è pronto a proporre, vicino a Burdisso, il desaparecido Loria: due sole presenze part-time nei naufragi con Inter (5-3) e Genoa (4-3) e 4 gol subiti nei 44 minuti trascorsi in campo. Meglio affidarsi a Totti, che oggi a Trigoria riceverà un quadro per i 203 gol in serie A. Un invito a non fermarsi.