La penna degli Altri 22/04/2011 10:59
Villas Boas ha sorpassato Ancelotti nei piani del club
IN POLE -Il portoghese è ritenuto luomo giusto al posto giusto: giovane, emergente, ambizioso, una discreta confidenza con la vittoria già maturata, una solida esperienza alle spalle, innamorato del calcio, le sue squadre le fa giocare bene, pressing alto, ricerca esasperata del pallone, organizzazione, filosofia di chi vuole condurre il gioco, mai adagiandosi o adattandosi su quellodella squadra avversaria. Di sicuro possiamo dire che lex vice di Mourinho è stato contattato da Franco Baldini, destinato a tornare a Trigoria. Lunico dubbio è relativo al quando ( ufficialmente potrebbe essere settembre prossimo), ma sarà lui il dirigente in cima alla scala gerarchica della nuova Roma, scelto (su consiglio di più di qualcuno) direttamente da Tom DiBenedetto. La risposta dellallenatore non è stata di quelle che inducono allottimismo, ha un contratto con il Porto, una mezza parola con il Liverpool, ma Villas Boas sa che la Roma lo vuole e che, ancora per poco per la verità, è disposta ad attenderlo. Laltro sogno, ancora più impegnativo, è Pep Guardiola. Anche lui contattato, con risposta più elusiva che negativa.
TEMPI STRETTI -E chiaro che, in una situazione del genere, la nuova Roma non è che possa stare con le mani in mano. Consapevole che in base allallenatore che sarà scelto, si potrà fare un mercato di conseguenza. Ovvero: se arriverà Carletto Ancelotti, giocatori come Buffon e Pirlo, tanto per fare due nomi, potrebbero essere giusti per il progetto, se, al contrario, sarà confermato Vincenzo Montella, i nomi potrebbero diversi, così come per i nomi di altri allenatori che sono stati fatti per il futuro della Roma come, per esempio, Mazzarrie Gasperini.