La penna degli Altri 10/04/2011 12:51

Totti regala alla Roma un cucchiaio di Champions



Dopo il vantaggio, la Roma ha sfiorato due volte il raddoppio: prima Domizzi ha salvato sulla riga un colpo di testa di Juan, poi e Vucinic non hanno chiuso un contropiede. L’Udinese è stata brava a restare a galla, anche se la squadra non poteva avere in campo la solita qualità. Poi, al 43’, ha sfruttato l’occasione: bella sponda aerea di Corradi, che con il suo ingresso aveva rivitalizzato l’attacco, e Di Natale sorprendeva tutta la difesa con un guizzo dei suoi. Era il pareggio e sembrava finita, ma da lì al termine ci stavano ancora un gol annullato ad Asamoah (netto il fallo di mano ma netta anche una spinta in precedenza di Perrotta, da punire con il rigore) e il guizzo di al quarto minuto di recupero, su assist di Riise. «Faccio fatica a seguire la mia linea di non parlare degli arbitri— ha commentato a proposito del rigore negato Guidolin —. Forse l’arbitro non ha visto» . Il tecnico dei friulani non aveva fatto pretattica. Sanchez era davvero a rischio infortunio e non l’aveva guarito nemmeno la presenza in tribuna del fratello di sir Alex Ferguson, venuto ad osservarlo per il Manchester United. Il cileno si è scaldato con i compagni, ma poi è rientrato negli spogliatoi ed è andato in tribuna. Un’assenza pesantissima, pagata cara. Per la Roma, ora, inizia una settimana decisiva per la cessione della società nelle mani della cordata bostoniana guidata da Thomas R. DiBenedetto. I vertici di Unicredit voleranno negli Stati Uniti per cercare di chiudere venerdì 15 aprile. Le voci non sono tutte positive: Mexes ha ufficializzato il passaggio al Milan, è sempre più tentato dal Real Madrid e pensa di non essere più amato come una volta nella sua à, Borriello non è sicuramente felice di come si sta concludendo la sua stagione. Non vincere a Udine avrebbe acceso la miccia e invece la ditta &Montella, tra campo e panchina, ha fatto quello che i campioni fanno (quasi) sempre: ha dato un’altra possibilità anche a tutti i compagni di squadra.