La penna degli Altri 06/04/2011 10:29

Totti e De Rossi rincuorano Mexes

L’operazione, in anestesia parziale, è riuscita perfettamente. È il professor Mariani a spiegarne i dettagli: «Ormai è un intervento di routine, ci vorranno tra i 4 e i 6 mesi per rivederlo in campo. Con quale maglia? Quello che accadrà in futuro non dipende da me, qui è arrivato in compagnia del dottor Luca Pengue e con Daniele Pradè» . All’uscita dalla clinica è lo stesso direttore sportivo — con la nuova proprietà il suo posto sarà preso da , che dopo l’incontro con Thomas DiBenedetto si è messo già al lavoro— a parlare di «incertezza per il futuro che riguarda tutti, me compreso, non solo Mexes» . Il giocatore francese lascerà un vuoto non solo tecnico (senza di lui la Roma in questa stagione ha subito 2 gol a partita e la media punti crolla rispetto a quando è in campo), ma anche di leadership all’interno dello spogliatoio. Ieri molti dei suoi compagni di squadra — , e Rosi erano in prima fila— sono andati a trovarlo per verificare di persona le sue condizioni. Mexes sarà dimesso tra giovedì e venerdì, comincerà subito la riabilitazione per tornare in campo il prima possibile, ma non farà parte della Roma che verrà. Il nome del suo sostituto, però, non è l’unico rebus da risolvere, visto che non si sa ancora chi sarà il nuovo tecnico. Dopo la sconfitta con la le azioni di Montella sembrano in ribasso, mentre dall’Inghilterra il Daily Mail rilancia la candidatura di , che però ieri ha lanciato messaggi d’amore al Chelsea: «Mi piacerebbe allungare il mio contratto perché amo questi giocatori e questo club. Non dipende solo da me, ma non credo che per restare dovrò per forza vincere una coppa» . E se fosse pretattica?