La penna degli Altri 01/04/2011 11:32

Sfida da 400 gol: Totti c’è, Del Piero no

Anche ha sempre avuto parole speciali per il compagno di tante avventure in Nazionale, dove sono stati spesso rivali ma mai nemici. Negli anni hanno provato in molti a creare un dualismo azzurro stile Rivera-Mazzola, non trovando però terreno fertile. La dimostrazione più eclatante c’è stata nel Mondiale tedesco dove entrambi, in maniera diversa, hanno contribuito al successo dell’Italia di Lippi. E, nonostante uno abbia detto addio alla maglia azzurra proprio dopo quel Mondiale e l’altro sia uscito dal giro della Nazionale per raggiunti limiti di età, in una squadra dove il talento non abbonda, come quella di Prandelli, in molti li vedrebbero ancora bene. «Sono degli esempi per i giovani, che devono imparare da loro a farsi largo con personalità» , ha dichiarato il c. t. che poi ha aggiunto, scherzando ma non troppo, che «se all’ultima partita di qualificazione per l’Europeo dovessero servirmi tre punti, li convocherei» . Per questo Roma- non può prescindere da loro, unici anche per come hanno saputo rialzarsi nei momenti di difficoltà. Domenica sera, in una gara che non conta per lo scudetto ma «solo» per rincorrere un posto in Europa, Montella si aggrapperà ancora una volta alla forma straordinaria del suo capitano. Delneri vorrebbe fare lo stesso, ma un risentimento muscolare lo priverà quasi certamente del suo numero 10. Sarà proprio questo a fare la differenza?