La penna degli Altri 05/04/2011 10:16

Roma e Menez rapporto agitato

DECISIVA - Sabato la squadra giallorossa gioca in Friuli una partita decisiva per il quarto posto. Uno scontro diretto in casa dell’Udinese, che ha sei punti di vantaggio sui giallorossi. Potrebbe es­sere l’ultima chance per rientrare nell’Europa che conta, Montella vuole gioca­tori che siano animati dalla voglia di riscatto. Sta pen­sando di rivedere qualcosa nella formazione, potrebbe rilanciare Borriello, anche se sa che la Roma fa fatica a giocare con due centravanti senza avere esterni di ruolo.

IN PARTENZA - La situazione di Menez è preci­pitata negli ul­timi due mesi. Dopo il cambio di allenatore non è più riu­scito ad espri­mersi ai suoi li­velli. Il giovane francese è in partenza, anche perchè ha il contratto in scadenza nel 2012 e non ci sono i presup­posti per rinnovarlo. Il suo procuratore, Alain Migliac­cio, rinvia sempre una solu­zione che sembra nell’aria. Lo seguono grandi club, la Roma con la sua cessione può muoversi sul mercato. Migliaccio continua a ripe­tere che « è prematuro par­lare di permanenza o par­tenza. A Roma stanno arri­vando una nuova dirigenza e una nuova proprietà e molto presto si inizierà a parlare della situazione di Jeremy» .

IDEA - Un’idea i dirigenti se la sono fatta. Anche il gioca­tore è entrato nell’ordine di idee di cam­biare aria. Con la maglia gial­lorossa è cre­sciuto, ha con­quistato la Na­zionale, ma già quando arrivò considerava la Roma un pun­to di partenza e non di arri­vo. Con Ranieri dopo qual­che contrasto aveva conqui­stato il posto da titolare, con l’arrivo di Montella per lui è stato più difficile. Il giovane tecnico in qualche occasio­ne lo ha anche ripreso in al­lenamento. Menez è arriva­to nell’ultima stagione di Spalletti, con il quale non ha trovato spazio con continui­tà, ma ha avuto modo di mi­gliorarsi.