La penna degli Altri 17/04/2011 12:50
Redmont: «Faranno business sul marchio. Se non riescono, se ne andranno»
Lei cosa ne pensa? «La vicenda assomiglia a un carciofo alla romana, dopo ogni foglia cè un sapore diverso. Di certo per voi potrebbe essere un boomerang: perché gli italiani hanno bisogno di investimenti stranieri, e già molti sono andati via. Se qualcosa andasse storto non sarebbe un bel segnale...» . Arriviamo al cuore del carciofo: prevede sorprese? Sa comè, i tifosi ora sognano già una squadra a livello Milan... «I tifosi della Roma sono diffidenti invece, aspettano. Ma io credo che la nuova proprietà cercherà di fare business puntando molto sul brand: se riuscirà, bene. Sennò andrà via. Gli americani si danno un tempo e degli obiettivi, se non si raggiungono...» . Alla sua prima uscita italiana DiBenedetto sè presentato con un maglioncino color arancio. Alcuni hanno storto la bocca... «Hanno sbagliato. In America, per la maggior parte dei ricchi labbigliamento non conta. Avete visto come veste Steve Jobs?» . DAL rapporto tifosi-proprietà cosa saspetta? «Di certo, i soprannomi per DiBenedetto. Io spero che gliene diano uno, che di lui dicano così: santo subito...»