La penna degli Altri 09/04/2011 11:33
Quella lite di Zico con Nela e Pruzzo
Lintero Friuli era sceso in piazza inalberando cartelloni di stampo pre-leghista (O Zico o lAustria!), mentre a Roma, Dino Viola aveva chiamato in causa direttamente il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Musica dei violini a tutto volume dunque, sullo spartito dell incontro «cavalleresco, tra grandi amici». Solo che lamicizia dei giocatori in bianconero finisce subito dopo il fischio dinizio, visto che Galparoli e compagni iniziano a picchiare come fabbri, mentre Zico, che ancora non parla bene l italiano, dimostra di aver già appreso quanto basta per provocare i suoi avversari. Nela, già nel corso del primo tempo, aveva pregato il fuoriclasse dellUdinese di: stare calmo. Per farlo stare calmo, il modo ci sarebbe e loccasione arriva all 84. Quando Falcao fa fuori Miano e serve Maldera sulla sinistra. Pochi istanti più tardi la parabola del cross è sulla testa di Pruzzo che lascia Cattaneo al piano terra e colpisce di testa. La palla è diretta allangolino alla destra di Brini che però, con un volo superbo, blocca sulla linea. Il portiere bianconero rimette la palla in gioco all altezza della fascia destra, scambio Galparoli-Causio e il vecchio Barone fa partire un lancio lungo. Zico vede la palla avvicinarsi, è rincorso da Di Bartolomei, la lascia sfilare, e poi libera una sassata che trafigge Tancredi. Ago negli spogliatoi dirà: « Prima che partisse il lancio di Causio, lui era accanto a me, forse già qualche centimetro oltre. Sono sicuro che un attimo dopo, quando il pallone è partito, il fuorigioco di Zico era diventato netto».
Intanto, però, Zico è corso a raccogliere labbraccio della Torcida del Friuli. Solo che i tifosi finisce per abbracciarli uno per uno poi i raccattapalle, lallenatore, i cameraman della Rai, i bibbitari, insomma, passano tre minuti. Quando Roberto Pruzzo, fa notare che sarebbe il caso di rientrare, Zico gli ride in faccia. Il Bomber a questo punto lo prende per il collo e lo tira via dal bagno di folla. Ne nasce una discreta rissa con qualche schiaffone e il Galinho che dichiarerà: «I giocatori della Roma sono gelosi di me». Il vertice lo toccherà però "La Stampa" di Torino che il giorno dopo scriverà: «Trionfo anche dei fans del Flamengo che hanno seguito la partita alla radio ed alla tv carioca». Ecco, se oggi si vincesse a Udine potremmo mandare di traverso la giornata ai tanti (troppi) tifosi del Flamengo in Italia Vi pare poco?