La penna degli Altri 05/04/2011 12:42
"Per prendere le stelle serve la Champions"
La Juventus, invece, ha affrontato tutti i novanta minuti con grande concentrazione e umiltà, e ha portato a casa la vittoria». Una Juventus che è stata solida in difesa e rapida nelle ripartenze, e questo nonostante le numerose assenze. «I bianconeri - conferma Righetti - hanno disputato una grande gara, sebbene fossero decimati. Chi è sceso in campo non ha fatto di certo rimpiangere chi non cera. Lesempio è stato Fabio Grosso, che ha giocato una partita davvero eccellente. Sembrava quello del mondiale del 2006». Una grande prestazione dei giocatori bianconeri, dunque, a cui si sono aggiunte le felici scelte di Gigi Delneri, come conferma al Romanista lex difensore giallorosso: «Spesso le intuizioni degli allenatori si rivelano vincenti, come quelle fatte da Delneri domenica sera. Il tecnico bianconero è stato bravo a cambiare modulo, sia a inizio gara che nel corso della partita».
Delneri, infatti, aveva schierato la sua squadra con un inedito 4-3-3, con Pepe e Krasic larghi a supporto di Matri. Nella ripresa, invece, il tecnico di Aquileia ha riportato Pepe sulla linea dei centrocampisti, lasciando Krasic libero di svariare dietro allunica punta. Una scelta decisiva perché è stato proprio il serbo a sbloccare il risultato, incanalando la gara in favore dei bianconeri. Ma i meriti della Juve, che ci sono indubbiamente, si fermano dove cominciano i demeriti della Roma. Una Roma «fragile mentalmente» secondo Righetti, «che ha sprecato una grande occasione per avvicinarsi alla zona Champions». Lobiettivo del quarto posto, tuttavia, è ancora raggiungibile per lex campione dItalia: «La Roma questanno è stata capace di tutto, di grandi prestazioni come di partite sciagurate. Per questo non mi stupirei se da qui alla fine del campionato riprendesse la marcia e riuscisse a centrare la zona Champions». E poi, cè anche una Coppa Italia da conquistare. «Certamente. La Coppa è un obiettivo importante, perché è sempre un trofeo, ti permette di riempire la bacheca. Inoltre, sarebbe la decima per la Roma, quella che ci regalerebbe la stella dargento». Coppa Italia e Champions League, dunque, per salvare la stagione romanista. E, soprattutto, per pianificare al meglio la prossima. Perché il raggiungimento della massima competizione europea aumenterebbe, e non di poco, lappeal della nuova Roma. «Raggiungere il quarto posto - conferma Righetti - aprirebbe nuovi orizzonti per il prossimo campionato. Perché un conto è andare a prendere giocatori se si partecipa alla Champions, un conto se non lo fai. È normale che i calciatori scelgano club con prospettive importanti». Soprattutto se, come sembra, la nuova Roma americana sarà grande protagonista del mercato. «Ma per questo - conclude Righetti - cè ancora tempo».