La penna degli Altri 07/04/2011 10:32
Pastore alla Roma, la chiave è Sabatini
PERCENTUALI - Simonian è un personaggio abbastanza particolare. Al telefonino praticamente non parla (resta da capire perché lo abbia acquistato), risponde solo via mail, dà la sensazione di chi sa come si fanno gli affari. Cè anche da aggiungere laspetto più interessante, cioè che el senor Simonian ha tuttora la proprietà del sedici per cento del cartellino di Pastore. Che non è certamente poco considerando la valutazione di mercato dellargentino. Basti dire che se venisse ceduto a quaranta milioni, sei milioni e quattrocentomila finirebbero nelle tasche dellagente sudamericano.
Ed è a questo aspetto che ieri, dichiarando ancora una volta lincedibilità del suo giocatore, («Sono molto infastidito da tutte queste voci su Pastore alla Roma. Lo ripeto: il giocatore non è in vendita. Il calciatore è nostro e rimarrà qui. Sono davvero molto infastidito e non mi riferisco solo alle voci sulla Roma ma anche a quelle che riportano un interesse della Juventus. Javier è incedibile », Zamparini si riferiva a proposito ( «A me è costato circa diciannove milioni» ) del reale costo del cartellino del Flaco, preso dallHuracan per sei milioni e mezzo di euro, inserendo successivamente una clausola liberatoria da settanta milioni dove, il sedici per cento, fa undici e duecentomila. E chiaro che, soprattutto dopo gli ultimi due-tre mesi di campionato, la valutazione di Pastore non può oggi essere di settanta milioni, ma è altrettanto chiaro che Zamparini, se mai dovesse prendere la decisione di trattare la cessione, punterà comunque al massimo per ottenere la miglior plusvalenza possibile per un giocatore che il prossimo venti giugno compirà ventidue anni e che ha già dimostrato di avere numeri da campione.
STRATEGIA - La volontà del giocatore, uno stipendio decisamente basso, lamicizia con Walter Sabatini, futuro direttore sportivo della Roma americana (lo ha dichiarato lui stesso), la possibilità di offrirgli comunque un palcoscenico europeo visto che difficilmente il Palermo giocherà le coppe nella prossima stagione. Laspetto più importante è il rapporto che lo lega a Sabatini. Lo ha portato lui a Palermo, sfruttando lottima conoscenza del calcio sudamericano che Sabatini controlla personalmente o attraverso persone di sua fiducia. Il rapporto tra i due è ottimo, così come è eccellente quello tra il ds e il procuratore Simonian, si fidano uno dellaltro, la stima è reciproca. Certo, su un giocatore come Pastore, non è che abbia messo gli occhi soltanto la Roma, ma di fronte a offerte che si equivalgono, largentino non avrebbe difficoltà a scegliere il club di Sabatini, se non altro per una questione di fiducia. Cè poi laspetto dello stipendio. Non ci sono cifre ufficiali, ma pare che quello di Pastore a Palermo sia ancora inferiore al milione di euro, una cifra sulla quale si potrà fare per due o per tre.
AMBIENTE - Per paradosso, un aiuto alla Roma per concretizzare il suo sogno, lo potrebbero dare i tifosi parlermitani. Nel senso che negli ultimi mesi, il giocatore ha perso quasi tutto il credito che si era costruito nella tifoseria palermitana. Due giorni fa, tanto per dirne una, alluscita dellallenamento, Pastore è stato duramente contestato con tanto di lancio di uova sulla sua auto. La cosa, ovviamente, non gli ha fatto piacere. E questo potrebbe indurlo a chiedere di essere ceduto. A quel punto per chi lo vorrà, a cominciare dalla Roma, sarebbe tutto un po più semplice.