La penna degli Altri 13/04/2011 12:57

Pasta, calcio e fantasia: ecco la cucina di Maria Sensi

FAMIGLIA - La signora Maria è accompagnata dalle tre figlie e da al­cuni personaggi del mondo dello spettacolo e del giornalismo. Vici­no a lei ci sono Massi­mo Giletti e Roberto Renga, un saluto di Sabrina Ferilli che poi va via e l’intervento dell’ex tecni­co giallorosso, Claudio Ranieri. Lui sì, provenendo da una famiglia di macel­lai, di cucina ne sa qualcosa: «Ma a ca­sa Sensi non ho mai avuto il piacere di mangiare. Non sono d’accordo con chi definisce triste l’alimentazione nel calcio. Ai tempi dell’Atletico Madrid in un ritiro il dottore, a cui affidavo sem­pre la cura della dieta, ci fece prende­re qualche chilo a tutti. E al Chelsea ri­masia bocca aperta nel vedere un gio­catore mangiare sei uova a quattro ore da una partita...». Per Maria Sensi in­vece «i calciatori, come è giusto che sia, più che mangiare si nutrono. Riso bollito o pasta al pomodoro, parmigia­no, pollo lesso o fettine ai ferri. E ver­dure. Se non è una tristezza questa...».

ATTESA - Fa un po’ effetto, nella setti­mana che dovrebbe portare al cambio di proprietà, vedere tutto riunito il go­tha della Roma, in un’occasione che con il calcio ha comunque poco a che fare. Ci sono i dirigenti Bruno Conti e Daniele Pradè, Montali è assente. E ancora, l’avvocato , i consiglieri Baldi e Fioravanti, gli amici Bendoni e Marra. Nessuno si sbilancia su quello che può accadere da venerdì in poi a Boston ma le espressioni sembrano es­sere di attesa: sono ore decisive, tutti lo sanno benissimo. Un paio di novità di organigramma sono già state uffi­cializzate dai soggetti interessati e i protagonisti degli ultimi anni di Roma, contratti o no, non sanno ancora che fine faranno. Dopo tanto tempo, l’ef­fetto che fa è strano davvero.