La penna degli Altri 14/04/2011 21:12
Nervi, dispetti e task force è un campionato vero
"La mia non è una legge matematica. Ma se c'è una squadra prima con 12 punti di vantaggio, i veleni diminuiscono. Siccome lo scudetto è in gioco, e anche dal Chievo in giù non stanno troppo bene, tutti sospettano di tutti. Lo dicono e mettono le mani avanti".
Con qualche aspetto grottesco. Lotito vara una task force sugli arbitri, Reja è contestato.
"Eppure la Lazio sta quattro punti sopra la Roma. La contestazione a Reja non ha alcun senso, e mi pare che gran parte del tifo abbia capito. Il campionato di Reja può essere paragonato a quello di Mazzarri, che ha un Cavani in più".
Conosci Roma, il derby fa la differenza.
"Sì, ma allora la classifica non conta. Quest'anno il Palermo ha ricevuto un sacco di complimenti, ma quanti punti ha? In più, apprezzo gli allenatori che provano ad insegnare, nell'interesse della squadra e del giocatore".
E Reja lo fa?
"Ha trovato un dribblomane come Zarate e ha cercato di portarlo sulla buona strada. In cambio, ha ricevuto musi e dispetti. Che differenza con Sanchez: anche lui non dava mai un pallone, irritante. Guidolin lo ha trasformato. E tutti lo vogliono".
Mi pare che gli arbitri siano stati fino a oggi risparmiati. Succede perché non c'è un designatore protagonista?
"Premesso che Galliani ha aperto le ostilità alla prima giornata, sono d'accordo con te. Ho visto annate più brutte. E se vogliamo parlare di Udinese-Roma , anche quel rigore di Perrotta era difficile da vedere. Ce l'ho invece con la nostra categoria".
Non sei l'unico.
"Quando leggo sulle pagelle "Non sbaglia niente: 6" ci resto male. Un arbitro che indovina tutti i fuorigioco e tutti i rigori meriterebbe un 8. Basta col braccino corto sugli arbitri".
Non ti sembrano troppe tre giornate a Ibra? I vaffa in campo si sprecano.
"Intanto diventeranno due. Lui se l'è andata a cercare, prima con un fallo stupido a centrocampo, poi con una parolaccia. In questi casi, sto sempre dalla parte dell'arbitro. Altrimenti si finisce come con i camionisti svizzeri".
I camionisti svizzeri?
"Tutti ligi e rispettosi entro i loro confini, si scatenano appena vanno all'estero. Ibra incontrollabile in Italia, fuori si calma".
Mi aspetto una mail di protesta dell'associazione di categoria dei camionisti svizzeri. Comunque Allegri ha fatto capire che si può vincere senza Ibra.
"Il Milan ha due possibilità: Ibra e palla lunga. Oppure palla bassa e veloce per Pato e Robinho. In più, quando gioca Seedorf, la squadra gira".
E se alla Juve non gioca Buffon?
"Credo che alla nuova dirigenza non interessi molto. E' considerato un buon portiere, con un ingaggio molto alto: ritengono di poterlo tagliare. Secondo me non lo merita. Mi sembra una situazione sgredevole, alla fine se ne andrà ".
Meno bandiera di Del Piero?
"A parte che anche Del Piero ha le sue discussioni con la società, ti ricordo che anche Buffon andò in B, altri no".
Sono colpito dalla carriera di Storari, lo ricordo in squadre piccole. Si può diventare da Juve a 34 anni?
"Più difficile notarti se stai al Messina e prendi 40 gol a stagione, a meno che tu non sia un grandissimo. Marchetti è più giovane, continuo a non capire cosa sia successo a Cagliari. Roba da mobbing, o da ufficio inchieste".
Vieni al punto: come mai tutte queste risse a fine partita?
"Quella di Palermo non era da combine, le partite truccate sono pareggi ben più tranquilli, e non c'è bisogno di stringersi la mano. Se i punti non mi servono, te li do".
Crosetti ha riportato la dichiarazione di un allenatore di serie A, che ha parlato di partite già decise. Più facile ignorare che commentare. Secondo te c'è un rimedio regolamentare?
"Mai trovato, che sia A o interregionale. Prendo il lato positivo: di partite truccate ce ne saranno sempre meno, visto che scudetto e retrocessione sono questioni aperte".
Parliamo di tecnici, come mai mi torna in mente Benitez? Perché, a differenza di Leonardo, aveva la squadra contro e non ha avuto gli acquisti che chiedeva.
"Un esercizio masochistico. Ad altri potrebbe venire in mente Mourinho. Trattasi semplicemente di squadra spompata, di ciclo finito. Non ho ancora capito perché Leonardo ha tolto Stankovic. Anche lui, che ne ha presi sette dallo Schalke 04, dovebbe farsi qualche domanda".
Su Repubblica hai scritto: tutte fuori, è l'onda del Mondiale che continua. Dai il bentornato ad Ancelotti? Di sicuro lui darà una mano.
"Volentieri, ma non so se in romanesco. Porterà qualità ed esperienza. Buffo che sia caduto su Torres, un giocatore che in estate volevano tutti".
Quest'anno lo scudetto sarà una prima volta per l'allenatore: nessuno dei tre ha mai vinto. Un caso o una novità?
"E' il segno di un cambio generazionale, che ha le facce di Allegri e Mazzarri. Sempre più giovani, sempre meno gavetta. Dei più esperti, solo Reja e Delneri si salvano".
Resterà Delneri?
"Credo di sì, anche se Mazzarri piace: il titolo virtuale è senz'altro suo. Credo che De Laurentiis l'abbia blindato, e ha fatto bene. In quanto a Delneri, deve guardare al finale di campionato e al futuro. Per esempio, la coppia Quagliarella-Matri, con un regista dietro e Del Piero in panca non è male".
E in porta, chissà. Grazie, Gianni.