La penna degli Altri 17/04/2011 12:03

Montella: Sconfitta che brucia

Montella aveva preparato la partita per mettere in difficoltà il Palermo, ma nel­la ripresa la Roma si è smarrita, come contro la : «Ci sono molte analo­gie con la partita contro i bianconeri. Per tutta la settimana si è parlato di altro, di­venta difficile, l’atto conclusivo arriva sempre prima di una partita, ma giocato­ri e allenatore devono saper convivere con queste situazioni. Voglio sperare che il cambio di proprietà non abbia condizionato. Però è successo che c’è stata una settimana di trattative con­cluse il sabato prima della e abbiamo perso. Questa volta è avvenuto lo stesso. E’ un dato di fatto, non so quanto abbia influi­to, io non credo, però è co­sì. E’ innegabile che siamo stato condi­zionati anche da certi fattori. Questa squadra però ha dimostrato già in passa­to di non saper fare il salto di qualità » .

VUCINIC E MENEZ -Sul banco degli imputa­ti sono finiti Vucinic e Menez, che hanno sbagliato gol incredibili. Montella, da exattaccante, li giustifica:«Può capitare a tutti di sbagliare gol facili, questa volta è successo. L’impegno c’è stato, anche Eto­’o ha sbagliato gol incredibili e sappiamo che campione sia. Il calcio è anche que­sto. Non c’è un problema caratteriale dei giocatori. I fischi fanno parte del calcio. Ricordo personalmente di essere stato fi­schiato all’Olimpico quan­do sbagliavo i gol. Non cre­do che quello che è acca­duto possa influire sul loro futuro a Roma. Non si può pensare che l’abbia fatto apposta. Nel secondo tem­po abbiamo osato un po’ di più perchè il pareggio non ci stava bene. Non siamo stati bravissimi nelle coperture preventi­ve, non siamo riusciti a chiudere».

Montella garbatamente polemizza sul­la fortuna della Roma alla quale ha fatto riferimento Reja nei giorni scorsi:«C’è tanta amarezza per quanto espresso e per la sconfitta immeritata. Il Palermo ha fatto la sua partita, ma visto che spes­sosi è detto che la Roma è fortunata, questa volta non lo è stata. Usando lo stesso linguaggio contro il Palermo sia­mo stati particolarmente sfortunati».

SCELTE -Gli chiedono di Borriello, che è sempre in panchina. Montella per un at­timo perde il suo aplomb:« Quando si perde chi non gioca è sem­pre più bravo. Borriello è un grande giocatore. Se gioca come lo facciamo giocare? E ? Vedendo i risultati e le prestazioni ho dimostrato di preferire ».Montella è convinto di aver mandato in campo la formazione migliore:«Il Palermo lavora molto sulle catene ester­ne, abbiamo provato ad arginarlo. Noi con un po’ di fortuna in più potevamo an­che vincere la partita. Nella ripresa ci siamo esposti al contropiede perchè do­vevamo vincere. Rifarei le scelte che ho fatto».