La penna degli Altri 04/04/2011 11:14
Montella: "Pronti a ripartire"
IL MESSAGGERO (S. CARINA) -
Una sconfitta, la prima in campionato da quando è diventato allenatore, che potrebbe essere decisiva in ottica Champions e forse per la sua conferma.Nonostante lottimismo professato a fine-gara dagli Usa da DiBenedetto, luno-due di Krasic e Matri è una mazzata terribile per la Roma e per Montella. Che a dir la verità, quando si presenta in sala-stampa mantiene una serenità invidiabile: «Per noi era una partita importante anche in virtù dei risultati del pomeriggio che probabilmente ci hanno distratto. Una gara decisa dagli episodi. Però ci sono anche cose positive: abbiamo fatto ad esempio un buon primo tempo. Sull1-0, poi, abbiamo preso la traversa e sullazione seguente siamo stati castigati con il 2-0. Dobbiamo guardare avanti, il campionato è aperto e abbiamo una partita ancora più importante fra una settimana con lUdinese». Prova a reagire anche se è consapevole che la settimana che lo attende non sarà facile: «Ora che si è perso si tireranno in ballo tante cose e si dirà tutto e il contrario di tutto. E la nona sconfitta in campionato su 31 partite? Se la squadra ha perso questo numero di gare probabilmente meritava di perderle». Gli riferiscono le parole di DiBenedetto: «E quello che penso anche io, al di là di chi lo ha detto. Ora dobbiamo ricompattarci, abbiamo una settimana di tempo per ritrovare le convinzioni che ci avevano portato a fare così bene dal mio arrivo». Gli chiedono della prova di alcuni singoli: «Vucinic e Menez? Da loro mi aspetto qualcosa di più, si sono impegnati ma quando giochi con tre punte non ti puoi permettere di non essere decisivo quando attacchi. A volte si rischia di voler decidere le partite da soli. Pizarro? Siamo abituati a vederlo giocare su livelli stratosferici quindi quando gioca normalmente sembra strano».
Non cerca giustificazioni ma plaude la squadra di Del Neri: «Abbiamo perso una partita che nel primo tempo avremmo meritato di vincere. Sulla nostra strada abbiamo incontrato forse la miglior Juventus della stagione e un gran portiere come Storari. Meglio lui di Buffon? Ci fosse stato Gigi avrebbe parato benissimo anche lui e poi a me va bene anche Doni. Storari è un grande portiere, è un giocatore che è passato anche dal nostro vivaio, vuol dire che i nostri allenatori lo hanno preparato bene ». Nel post-gara, ha fatto discutere il cambio ritardato di Borriello che non lha presa bene. Montella, tuttavia, spiega la scelta: «Non potevamo supportare quattro punte, eravamo già lunghi così. Ho tardato il doppio cambio perché avevo De Rossi non al meglio e avrei rischiato di finire in 10. Gli episodi, comunque, non mi hanno dato il tempo di operare i cambi. Ero pronto a far entrare Taddei e Borriello quando Matri ha raddoppiato». Adesso non resta che giocarsi le ultime possibilità la prossima settimana contro lUdinese: «Sabato cè una partita decisiva, il nostro discorso per la Champions è ancora aperto, dobbiamo ricaricarci e trovare la convinzione che avevamo prima di oggi. Questo campionato ha dimostrato più volte di essere strano e proprio per questo motivo dobbiamo crederci sino allultimo per non avere alla fine dei rimpianti». A Udine, rischia di non esserci Mexes. Ieri il francese è stato costretto ad abbandonare il campo per una distorsione al ginocchio sinistro. Oggi gli esami. Montella incrocia le dita: «Speriamo non sia nulla di grave. Ha sentito girare il ginocchio, ha provato a rimanere in campo ma poi si è dovuto arrendere». Quello che non deve fare la Roma nelle ultime 7 partite.